Molti di noi stanno cercando di stare attenti al proprio peso, soprattutto a causa della situazione attuale. Per fortuna, però, esistono dei piccoli trucchi che possono aiutarci a mantenere questo obiettivo. Oggi facciamo un esempio. Nessuno lo sa, ma mangiare la pasta lunga può portare a degli inaspettati benefici per la linea.
La pasta all’interno della dieta
La pasta è il primo piatto più amato dagli italiani e per questo è presente sulle nostre tavole almeno una volta al giorno. Molti demonizzano questa abitudine, però senza dei veri motivi di base. Ma fa veramente male mangiare questo alimento ogni giorno? Se inserito in una dieta bilanciata, la risposta è negativa.
Infatti la pasta fa parte della famiglia dei carboidrati e fornisce un grande apporto energetico similmente al riso, al pane e alla polenta. L’ideale è consumare tutti questi ingredienti su rotazione in modo da rendere il proprio regime alimentare il più variegato possibile.
Perché preferire quella lunga
Fortunatamente, durante la cottura, acquisisce il doppio del volume e contribuisce ad aumentare il senso di sazietà. Per questo, nelle giuste quantità, può essere una buona scelta da abbinare a proteine e verdure.
La pasta secca esiste in mille formati: dalle penne, alle farfalle fino ad arrivare alle linguine e agli spaghetti. Secondo i dietologi, però, è meglio prediligere il secondo tipo. Questo perché a crudo, a parità di peso, le seconde, nel processo di bollitura, acquisiscono molto più volume. Mangiare queste, quindi, contribuisce ad abbassare il senso di fame.
Un esempio pratico
Mettiamo a confronto due paste popolarissime, i rigatoni e i bucatini:
- i primi da 100 grammi a crudo arrivano a pesarne 224;
- i secondi, invece, da 100 grammi passano a 240.
Oggi abbiamo spiegato perché nessuno lo sa, ma mangiare la pasta lunga può portare a degli inaspettati benefici per la linea. Se siamo curiosi di scoprire le proprietà dietetiche di certi alimenti suggeriamo di consultare questo articolo. Basta cliccare su questo link: “Questo frutto è il migliore amico della salute del fegato e aiuta a stimolare il sonno”.