Nessuno lo sa, ma è così che i siti online e i social ci osservano

telefonata

Abbiamo tutti presente quando finiamo su un sito, accettiamo qualche trattamento dati e poi la nostra esperienza online viene monopolizzata dalle pubblicità di quel sito di turno. Bene, nessuno lo sa, ma è così che i siti online e i social ci osservano per poi fare pubblicità mirata e per tenere traccia dei nostri movimenti.

Il mondo di internet e dei social media visto da fuori può sembrare anche abbastanza semplice. Sui motori di ricerca cerco quello che mi serve, ci clicco sopra, leggo e richiudo. Ecco, facendo questo, abbiamo lasciato traccia e informazioni di noi a moltissimi siti. E la stessa cosa vale anche per i social media, che non si allontanano tanto da questo modus operandi.

Infatti facendo alcune semplici azioni, stiamo dando dati preziosi a tutti coloro che lavorano nel mondo digital. Questo strumento è usatissimo quando si fa pubblicità sui social oppure quando la si fa sui siti online. E vediamo un pochino di cosa stiamo parlando.

Nessuno lo sa, ma è così che i siti online e i social ci osservano

Stiamo parlando del pixel tracking, oppure pixel di monitoraggio. Questo strumento è veramente potente e interessante. Praticamente è una porzione di codice che viene creata per essere installata in alcuni sistemi. Grazie a questo codice è possibile tenere traccia dei dati di un utente e della sua sessione di navigazione. In pratica chi ha accesso a questi dati potrà vedere tutta l’esperienza online di un cliente. Per i siti online lo strumento più usato ovviamente è Google Analytics.

Il pixel tracking legato ad un social

Non finisce qui però. Perché esiste il pixel di tracciamento connesso ai social. E cosa significa? Stiamo parlando ad esempio di Pixel Facebook. Ma come funziona? Il concetto in realtà è molto semplice. Io user vado su un sito e questo sito ha attivato i pixel di Facebook. Il social network automaticamente allora sarà a conoscenza di questa visita. Se durante la visita si ha Facebook aperto (chiudere Facebook non significa chiudere la pagina, ma significa fare log out), il social assocerà i dati della tua attività sulla piattaforma alla visita effettuata. Questo significa che il sito iniziale quando vorrà fare una pubblicità mirata su Facebook saprà già se il tuo profilo è in linea oppure no.

Ancora più “inquietante” è il click tracking, ovvero la capacità per chi fa digital marketing di tenere traccia dei movimenti del cursore sulla pagina internet. Con l’avvento poi dei dispositivi mobili touch si è fatto un passo in avanti che stanno ancora migliorando che è l’eye tracking.

Approfondimento

Da ottobre brutte sorprese per alcuni clienti di questo operatore perché arriva un aumento in bolletta