Soprattutto ora, con il caro benzina, si cerca un’alternativa valida agli spostamenti in automobile. E quando non si utilizzano i trasporti pubblici locali si ripiega su biciclette e monopattini elettrici. Grazie anche al Bonus mobilità che ha permesso di recuperare parte della spesa per l’acquisto di questi mezzi di trasporto, sono molti a possederli. E ad utilizzarli. Al punto che è stato necessario intervenire anche sul Codice della Strada. Che ha introdotto regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici prevedendo infrazioni e multe per i trasgressori. Nè auto nè bici ma anche con questo mezzo è possibile vedersi elevare una multa pure abbastanza salata.
Il Nuovo Codice della Strada
Limite di velocità, limiti di età per l’utilizzo, assicurazione obbligatoria ma solo per i mezzi in sharing, casco obbligatorio ma non per tutti. Queste solo alcune delle regole introdotte. A cui si aggiungono anche l’obbligo di frecce e stop per circolare ma non da subito, ci si adeguerà entro gennaio 2024.
La Legge è dovuta intervenire per evitare un utilizzo selvaggio di quello che sembrava un mezzo di trasporto alla portata di tutti. Sicuramente è comodo, non inquina e non ha grandi costi di manutenzione. Ma altrettanto sicuramente l’utilizzo selvaggio e senza regole potrebbe portare un danno a pedoni e automobilisti.
Né auto né bici ma anche con questo mezzo di trasporto insospettabile multa fino a 168 euro se ci si ferma sui marciapiedi
Il nuovo Codice della Strada, quindi, dallo scorso 10 novembre, prevede multe e sanzioni anche per chi si muove in monopattino elettrico. Anche se la maggior parte delle sanzioni per questo mezzo di trasporto va da 50 a 250 euro, è prevista una multa diversa per la cosiddetta “sosta selvaggia”. Da un minimo di 41 ad un massimo di 168 euro, infatti, è la multa che spetta a chi parcheggia fuori delle aree individuate dai Comuni.
Vietato lasciare, quindi, il monopattino sul marciapiede o nel posto riservato ai veicoli. Si può, invece, parcheggiare tranquillamente nei parcheggi riservati a biciclette, motorini e moto. Proprio per scoraggiare la sosta dove non consentita i mezzi in sharing prevedono un ulteriore obbligo. I gestori dovranno chiedere ai clienti una foto del parcheggio al termine del noleggio. Questo per essere sicuri che il mezzo non sia lasciato dove non dovrebbe stare.
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