Dai decreti pubblicati prima e dopo il periodo festivo, avevamo capito che questo sarebbe stato un Natale a colori. Ma come funzionano questi colori? Prima ad essere colorate di rosso, giallo o arancione, erano le Regioni, poi lo sono diventati i giorni. Sembra, dunque, necessario fare un pò di ironia in un periodo che sembra diventato troppo pesante sotto diversi aspetti. Vediamo, quindi, in concreto, come detti colori, imposti come indicativi di divieti, condizioneranno le nostre feste natalizia, fino al 6 gennaio. Al riguardo, il Governo ha stilato un calendario di prescrizioni a mezzo non di D.P.C.M. ma di un decreto legge. Tale è il D.L. n. 172/2020 noto come Decreto Natale, in vigore dal 19 dicembre.
Esso contiene tutte le misure per fronteggiare i rischi di diffusione del virus nel periodo festivo. Quindi, a tal fine, è tornata in campo l’autocertificazione ma anche la divisione in zone. Un modello della prima è disponibile sul sito del Viminale e verrà utilizzata per giustificare i propri spostamenti durante le feste natalizie.
Le misure del Decreto Natale
Ricapitolando, per fare sintesi su ciò che si può fare e ciò che è vietato, anzitutto ribadiamo il divieto di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. In questo periodo sarà, però, possibile tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, anche se ci si trova in un’altra Regione. Viene, inoltre, ribadito il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, in cui sono vietati gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Senonchè, chi si sposta in questa fascia oraria, dovrà avere compilare l’autocertificazione ove indicherà la ragione per cui si trova in strada a quell’ora. Le multe, com e si sa, vanno da 400 a 1000 euro. Ma per capire meglio il senso di questo Natale a colori, vediamo come funzionano questi colori.
Natale a colori ma come funzionano questi colori? Giorni rossi
Ebbene, i giorni rossi sono il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, nonché l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. In detti giorni sarà vietato ogni spostamento, sia nello stesso Comune che verso altri. Il tutto, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Ma non è finita qui. Il senso del rosso è un senso pieno e totalizzante! Infatti, oltre a non poterci spostare, saranno chiusi anche negozi, centri estetici, ristoranti, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Essi, potranno fare solo consegna a domicilio.
Inoltre, sarà possibile svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione ma solo in forma individuale. Poste così le regole, per il resto si dovrà essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti. All’uopo ricorre l’autocertificazione, ovvero una autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati. Essi sono rinvenibili on line oppure in dotazione alle forze di polizia statali e locali che effettuano il controllo. A ciò aggiungasi che la veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di esse, integra reato.
Giorni arancioni
Abbiamo visto quanto accade nei giorni rossi. Ora, passiamo a considerare il colore arancione che, come visto, caratterizza solo alcune date. Esse sono il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio 2021, in cui sarà possibile spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle ore 5 alle ore 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Saranno, invece, vietati, gli spostamenti verso altri Comuni, salve comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute. Anche in tal caso, però, occorrerà l’autocertificazione o autodichiarazione. Per quanto concerne i negozi, le aperture sono consentite fino alle 21. Le attività di ristorazione, invece, rimangono sospese, con possibilità di consegna solo domicilio e con asporto (fino alle 22).
Spostamenti per ragioni di socialità
Infine, ricorre un’altra novità che rappresenta un’eccezione alla regola. Si tratta degli spostamenti per motivi di socialità. Cioè, la normativa prevede che, durante le festività, sarà consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima Regione, una sola volta al giorno. Il tutto, sempre tra le 5:00 e le 22:00 e nei limiti di 2 persone, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Tuttavia, anche in tal caso, sarà necessaria l’autocertificazione. Senonchè, nel modulo dovrà essere indicato il luogo da cui lo spostamento è iniziato e quello di destinazione. Inoltre, vanno firmate tutte le altre informazioni richieste dagli agenti che dovranno verificare il rispetto delle prescrizioni di legge.