Naso e gola chiusi e prurito da allergia di primavera potrebbero peggiorare non lavando questa insospettabile parte del corpo

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L’allergia primaverile è un fastidio tanto sgradevole quanto diffuso. Sono moltissime le persone che soffrono di allergia, anche se non tutti ne sono a conoscenza. Per scoprire se veramente si è allergici a qualcosa è necessario sottoporsi a test specifici che sapranno dare la risposta.

Inoltre le allergie potrebbero comparire da un anno all’altro anche nei soggetti che fino a poco prima non presentavano nessun sintomo. Tuttavia, una volta accertata l’allergia. Sarà opportuno seguire alcune importanti indicazioni per cercare di ridurre i sintomi di questo disturbo stagionale.

Non solo pollini

A suggerire dei preziosi consigli contro naso e gola chiusi e prurito derivanti dai pollini è la Fondazione Veronesi. Gli esperti consigliano ai soggetti che soffrono di allergia di seguire delle buone pratiche che potrebbero alleviare i sintomi.

Innanzitutto occorre fare attenzione alle cosiddette allergie crociate. In circa un quarto dei soggetti colpiti da allergia dei pollini possono manifestarsi anche allergie ad alcuni alimenti che ne condividono il “patrimonio allergenico”.

Ad esempio, chi ha allergia alle betullacee, come nocciolo, carpino, e betulle dovrebbe fare a moderare o evitare il consumo di pere, mele, nespole e frutta secca.

Chi invece è sensibile alle graminacee, dovrebbe limitare l’ingestione di pomodori, agrumi, meloni, kiwi e mandorle.

Infine se si è allergici alle piante composite tra cui girasole, margherite, tarassaco, dalia potrebbe risentire dell’allergia crociata ingerendo banane, lattuga, prezzemolo, carote e finocchio.

Naso e gola chiusi e prurito da allergia di primavera potrebbero peggiorare non lavando questa insospettabile parte del corpo

Naturalmente è sempre opportuna una verifica allergenica e un consulto di uno specialista per capire a cosa si è allergici e cosa possiamo mangiare.

Quello a cui però dovremmo fare attenzione sono delle abitudini quotidiane che potrebbero fare la differenza. Ad esempio sarebbe consigliabile viaggiare in auto con i finestrini chiusi in primavera, magari attrezzando l’auto con filtri anti polline.

Allo stesso modo dovremmo evitare di parcheggiare la macchina sotto alberi o vicino a prati e giardini.

Infine è di fondamentale importanza la pulizia, e non stiamo parlando solo delle mani.

Infatti per evitare che i sintomi allergici si aggravino dovremmo sempre ricordare di pulire il più possibile viso ma, soprattutto, capelli.

I pollini potrebbero depositarsi tra i capelli per poi cadere sul cuscino durante la notte. Questo potrebbe comportare un’inalazione costante durante la notte peggiorando il naso chiuso, la tosse, fino a potenziale dermatite.

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