Il Legal Entity Identifier, meglio conosciuto con l’acronimo LEI è un codice sviluppato dall’Organizzazione Internazionale per la Normazione.
Più nel dettaglio, è un codice alfanumerico di ben 20 caratteri, che inserito in appositi sistemi, consente di reperire tutte le informazioni, sulle persone giuridiche oggetti di transazioni finanziarie.
Alcuni soggetti, sono obbligati a possederlo. Ci sono infatti per i soggetti obbligati, multe salatissime per chi non richiede il codice LEI.
Oggi, vogliamo approfondire per voi lettori questo argomento, spiegandovi chi sono i soggetti obbligati a richiederlo, in che modo e a quanto ammontano le multe salatissime per chi non richiede il codice LEI.
Codice LEI, chi è obbligato?
Il codice LEI è obbligatorio come già accennato, per tutti i soggetti giuridici che sono titolari di conto titoli, presso degli intermediari finanziari.
Inoltre, può essere richiesto da tutti gli iscritti al Registro Imprese, ai fondi di pensione italiani, ai comparti dei fondi di investimento italiani, e da coloro che sono obbligati all’attività di reporting.
E’ possibile richiederlo attraverso il portale messo a disposizione cliccando al Link.
Per richiederlo sarà necessario:
- compilare la richiesta con tutti i dati anagrafici, e strutturali della società;
- firmare digitalmente la pratica ed inviarla;
- effettuare il pagamento tramite carta di credito, o bollettino MAV.
Il costo del codice è di circa 80 euro + Iva compreso di canone annuo.
Se non lo richiedo cosa rischio?
Multe salatissime per chi non richiede il codice LEI.
Sono previste infatti, sanzioni da 2.500 euro a 250.000 euro, per chi, essendo obbligato non adempie a questo obbligo.
Questo è ciò che stabilisce la Legge n. 97 del 6 agosto 2013.
In qualità di esperti di economia e fisco del team di ProiezionidiBorsa vi ricordiamo, che tale richiesta può essere effettuata, anche tramite un intermediario abilitato.
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