Il Codice della Strada si esprime in maniera piuttosto chiara sulle regole che i proprietari degli animali domestici devono rispettare per la sicurezza propria a altrui. In particolare, è utile tenere a mente le norme che interessano il trasporto di animali all’interno del proprio veicolo. Gli automobilisti devono attenersi scrupolosamente a queste se vogliono evitare sanzioni pecuniarie piuttosto salate. Nella presente guida ci apprestiamo ad approfondire alcuni articoli del Codice della Strada che interessano il trasporto dei propri amici a quattro zampe.
Cosa prevede il Codice della Strada
Il proprio cane o il gatto a cui siamo affezionati può vagare liberamente all’interno dell’abitacolo dell’auto? La risposta è negativa e le ragioni sono strettamente connesse alla priorità della sicurezza stradale.
Capita talvolta di portare in giro il proprio amico a quattro zampe e di lasciarlo accomodare sul sedile anteriore dell’auto o di trasportarlo accovacciato sulle gambe del conducente. In circostanze simili, è utile sapere che il conducente si espone ad una sanzione amministrativa di non poca rilevanza. Potrebbero infatti giungere multe fino a 1.734 euro per chi porta in giro il proprio animale domestico in questo modo. Perché? La ragione risiede nella tutela della sicurezza stradale. La spiegazione è rintracciabile in quanto chiariscono alcuni articoli del Codice della Strada che è bene conoscere in maniera più approfondita.
Multe fino a 1.734 euro per chi porta in giro il proprio animale domestico in questo modo
Secondo quanto stabilisce l’art. 169, commi 1 e 6, del Codice della Strada: il conducente dell’auto deve avere piena libertà di movimento per eseguire tutte le manovre necessarie alla guida. Sulla base di tale principio, il comma 6 prevede che: il trasporto di animali domestici è consentito esclusivamente in apposita gabbia o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete. In particolare, l’obbligo scatta laddove nell’abitacolo sia presente più di un animale domestico.
Nella generalità dei casi, la normativa esclude che il proprio amico a quattro zampe viaggi privo di un sistema di trattenuta o in braccio ad un passeggero. Resta fermo, tuttavia, che a parer nostro, l’interferenza con la guida del veicolo la stabilisce il contravventore stesso. Al fine dunque di garantire la sicurezza di tutti è consigliabile utilizzare una cintura omologata, gabbiotto o simili quando si trasporta un animale domestico. L’automobilista che non rispetti la norma, si espone al rischio di ricevere una multa da 87 a 345 euro. In più, subisce la decurtazione di un punto dalla patente.
L’ammontare delle sanzioni sale nella misura in cui si installa la rete divisoria in maniera fissa senza ricevere autorizzazione dall’ufficio provinciale M.C.T.C. direzione generale. Arrivano multe fino a 1.734 euro per chi porta in giro il proprio animale domestico in questo modo. Difatti, per chi provvede all’installazione della rete senza autorizzazione, può ricevere una sanzione da 431 fino a 1.734 euro. Questo è quanto disciplina l’art. 78 del Codice della Strada. Attenzione dunque a non lasciare che la passeggiata in auto con il proprio Fido costi una multa a più zeri.
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