Il Codice della Strada stabilisce le regole specifiche per la circolazione dei veicoli. Norme di comportamento che da un lato puniscono i trasgressori, mentre dall’altro mirano alla sicurezza. E quando si guida l’auto, la prima cosa che riguarda la sicurezza propria e degli altri sono gli pneumatici. Tra l’altro, le coperture dell’auto vanno cambiate due volte all’anno in base alla stagione. In inverno c’è l’obbligo di montare pneumatici invernali (o al più portare a bordo le catene da neve), in estate invece c’è l’obbligo di montare quelli estivi. E disattendere queste regole, significa rischiare una pesante sanzione che può arrivare a 430 euro. Ed è la stessa multa prevista per chi circola con pneumatici non in regola perché danneggiati, usurati e così via.
Multe e sanzioni sopra i 400 euro per chi non si adegua alla principale misura di sicurezza in auto ma ecco come evitarle
Sta per avvicinarsi la seconda scadenza annuale prevista dal Codice della Strada, che riguarda gli pneumatici. Il 15 aprile finisce l’obbligo di circolare con pneumatici invernali, 4 stagioni o con catene da neve a bordo. Chi ha montato gomme invernali dal 15 novembre, per rispondere all’obbligo invernale, adesso deve provvedere a fare il contrario. Chi viene sorpreso alla guida con pneumatici invernali può incorrere in una multa che va da 87 a 430 euro. Le norme però prevedono una salvaguardia, perché il nuovo cambio di pneumatici può avvenire entro il 15 maggio. Data quest’ultima a partire dalla quale niente salverà il trasgressore dalla multa.
L’altezza del battistrada
La multa per chi non provvede a cambiare le gomme sono le stesse di quelle che si applicano a gomme lisce, usurate o danneggiate. Si rischiano multe e sanzioni sopra i 400 euro per chi usa pneumatici che non hanno la giusta altezza del battistrada. Le gomme lisce sono pericolose. Per questo c’è tolleranza zero per chi non sta attento. Il problema è capire quando è il momento di cambiare le gomme alla propria auto. Ciò che per un automobilista può sembrare a norma, potrebbe non essere così dal punto di vista del Codice della Strada.
La prima cosa che conta sugli pneumatici è il disegno. Questo deve risultare ben visibile a prima vista. E deve esserlo su tutta la larghezza e circonferenza degli pneumatici. Ma non basta solo l’occhio naturalmente. Il Codice della Strada prevede determinate misure del battistrada. Per le auto devono essere di altezza pari ad almeno 1,6 centimetri gli intagli principali e centrali delle gomme. Le false notizie sulla scadenza degli pneumatici invece sono state subito fugate.
C’era chi sosteneva che gli pneumatici non dovevano essere più vecchi di due anni, a prescindere dal consumo. Nulla di più falso, anche se a livello di sicurezza va fatto un distinguo. Se gli pneumatici hanno i disegni ben visibili e l’altezza giusta degli intagli, non si rischia una multa anche se sono vecchi di diversi anni. Ma è la sicurezza che viene meno imponendo la saggia decisione di cambiarli comunque. Le gomme indurite per via del tempo, non si consumano facilmente. Ma sono dure e tengono meno la strada. E questo è un fattore che deve essere considerato forse anche di più rispetto alla multa che si rischia.
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