Multa fino a 694 euro per l’automobilista fermato al posto di blocco che ha dimenticato di controllare questo sul libretto o su questo portale

multa

Non è difficile che, una volta fermati ad un posto di controllo delle forze di polizia, si scopra che qualcosa nella propria auto non va. In mezzo ad una vita ricca di impegni, scadenze impellenti e tante circostanze da governare qualcosa rischia di sfuggire. Però, è sempre bene avere in mano gli strumenti necessari per poter avere un quadro di quello che è la situazione.

L’articolo 80 del Codice della Strada

Un classico esempio di scoperta che viene fatta quando potrebbe essere troppo tardi è la data dell’ultima revisione della propria auto. Il motivo è che non è semplice ricordarsi di quello che è l’iter. Le regole e le sanzioni sono disciplinate dall’articolo 80 del Codice della Strada.

In riferimento alle autovetture dispone che la revisione debba essere fatta “entro quattro anni dalla prima immatricolazione” e successivamente con cadenza biennale (entro lo stesso mese di quando è stata effettuata due anni prima, ad esempio aprile 2020 e aprile 2022).

Nulla di complicato dal punto di vista normativo, ma che possa sfuggire il momento in cui bisogna regolarizzare la propria è nell’ordine delle cose di una frenetica quotidianità. Non essere in regola può comportare una multa particolarmente salata. Il Codice della Strada parla di una sanzione amministrativa che parte da 173 euro e può arrivare a 694 euro. In più viene sospesa la possibilità di circolare con il mezzo fino all’effettuazione della revisione, con facoltà di muoversi solo verso un centro autorizzato.

La buona notizia è che ognuno può controllare autonomamente se è in regola con la revisione della propria auto. Nessun problema se il mezzo non ha ancora compiuto quattro anni dalla circolazione, dato che dovrà ancora fare il primo controllo.

Multa fino a 694 euro per l’automobilista fermato al posto di blocco che ha dimenticato di controllare questo sul libretto o su questo portale

Per le autovetture più “anziane” le possibilità di controllo sono due. La prima è quella meno “smart”. Si prende il libretto e si va a vedere quale sia la data della scadenza della revisione, riportata sull’etichetta adesiva applicata in occasione dell’ultima volta.

Se, invece, il libretto è lontano o per qualche motivo non lo si ha nella disponibilità immediata, ecco l’aiuto per evitare una multa fino a 694 euro verificando la situazione. Digitando su Google “verifica ultima revisione”, il primo risultato è contenuto all’interno del Portale dell’Automobilista. Si tratta di un servizio del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Si accede ad una pagina in cui si dovranno compilare tre campi. Occorrerà selezionare il tipo di veicolo, inserire la targa del mezzo di cui si vogliono avere le informazioni e inserire i Captcha (come riportato nelle istruzioni).

Avviando la ricerca, in un batter d’occhio si verrà a conoscenza di quando è stata fatta l’ultima revisione.

Lettura consigliata

Per ISEE 2022 ecco quali sono i documenti necessari di quale anno e attenzione a non fare questo errore