Multa fino a 1.697 euro e auto non più utilizzabile per chi commette questo errore preferendo risparmiare su consumi e manutenzione in maniera illegale

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Ogni modifica dell’auto deve essere fatta seguendo i canoni espressamente previsti dal Codice della Strada. Se si tratta di modifiche profonde rispetto all’originale e rispetto alle linee guida della Carta di Circolazione, devono essere annotate e registrate.

Serve espletare la procedura di omologazione. Ci sono, però, parti del veicolo che non possono essere modificate più di tanto. Soprattutto quelle relative alla sicurezza sia stradale che ambientale. Il rischio è prendere una multa che poi dovrà essere pagata, e forse, ancora peggio, trovarsi tra le mani un’auto che non può più circolare.

Multa fino a 1.697 euro e auto non più utilizzabile per chi commette questo errore preferendo risparmiare su consumi e manutenzione in maniera illegale

Le auto più o meno nuove montano un dispositivo utile a contrastare le emissioni inquinanti. Parliamo del FAP, ovvero del filtro anti-particolato. Lo montano le auto a gasolio ma anche alcune auto a benzina, in questo ultimo caso, però, la sigla è GPF.

Si tratta di un filtro che riesce a trattenere le micro particelle che escono dai tubi di scarico delle vetture. Evidente la sua importanza a livello ambientale quindi, perché pare che vengano ridotte del 70% le emissioni inquinanti.

Molti, però, sostengono che durante la periodica rigenerazione del filtro, che avviene in automatico quando si circola, le emissioni inquinanti sarebbero pericolose. Questione di punti di vista, tra favorevoli al FAP e contrari.

Va sottolineato, inoltre, che si tratta di un filtro la cui sostituzione è spesso assai onerosa economicamente. Inoltre, la sua rottura porta a un blocco del veicolo, con conseguente impossibilità di proseguire la marcia.

Perché molti scelgono di togliere il FAP, rischiando molto però

Proprio alla luce di alcune cose che evidentemente stridono sul FAP, molti automobilisti pensano bene di toglierlo. In pratica, si sceglie la via di eliminare il filtro, modificando la parte che arriva allo scarico o semplicemente bucandolo e di fatto eliminandolo.

L’automobilista che lo fa sembra veda un netto miglioramento del veicolo come prestazioni e una altrettanto netta riduzione dei consumi. Sta di fatto che l’auto senza il FAP diventa una auto non a norma.

L’automobilista che sceglie di eliminare il filtro dovrà pagare una multa piuttosto salata. Una multa compresa tra 422 a 1.697 euro. Il prezzo di un FAP, invece, varia da 300 a 600 euro.

Oltre alla multa, ci sono almeno altri due eventi che sono davvero pesanti per gli automobilisti che adottano questa soluzione. Il ritiro della Carta di Circolazione è la sanzione accessoria alla prima citata sanzione pecuniaria. Inoltre, c’è il concreto rischio di vedere il proprio veicolo bocciato alla revisione.

Infatti, per le revisioni periodiche delle auto (ogni due anni dopo la prima a 4 anni dalla prima immatricolazione), le emissioni inquinanti sono un fattore determinante. Senza il FAP è facile che l’auto venga considerata non idonea a circolare.

In altri termini, per evitare i problemi tecnici del FAP, o l’elevato costo della sostituzione, si corre il rischio di una multa pesante e di ritrovarsi un veicolo praticamente inutilizzabile.

Una multa fino a 1.697 euro e auto non più utilizzabile, insomma, per chi sceglie l’utilizzo di questa pratica.

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