Con sentenza del 31 marzo 2020, il Giudice di Pace di Firenze ha ribadito il concetto: la multa al semaforo, senza foto viene annullata. Cio’ in quanto, non essendo documentata l’infrazione, non ci sarebbe la prova di essa. Inoltre, sussiste un altro aspetto giuridico di non poco momento. Nel processo, le parti sono uguali e la P.A. (Comune) deve pur essa provare la sussistenza dell’illecito amministrativo. Pertanto, se la contravvenzione viene comminata in assenza del vigile sul posto e non sussiste il supporto fotogtafico, manca la prova.
Pertanto, siffatta carenza probatoria, si traduce da parte del cittadino, in una lesione del suo diritto di difesa. Infatti, come e’ ovvio, se manca la prova della contravvenzione, egli non sara’ neppure messo nelle condizioni di difendersi, contraddicendo cio’ che sostiene il Comune. La sentenza in discorso, ha comunque confermato, un preesistente, ragionevole, orientamento giurisprudenziale. Non a caso, anche la Cassazione ha piu’ volte ricordato che in nessun caso e’ giustificabile un eccesso di potere da parte dell’Amministrazione.
In che senso?
Nel senso che quanto sostiene la stessa in giudizio non e’ dotato di speciale autorita’ e quindi il privato deve essere sempre messo nella condizione di potersi difendere. In siffatta direzione, la Corte Suprema ha sancito l’annullabilita’ della contravvenzione rilevata dal Photored, allorqualdo non contestata dal vigile, posto nei pressi del dispositivo elettronico. La ragione, risiede sempre in motivi connessi al diritto di difesa del cittadino. Infatti, se la contravvenzione venisse accertata soltanto sulla scorta del dispositivo elettronico, difetterebbe la possibilita’ di cogliere gli aspetti concreti della dinamica della violazione commessa.
Multa al semaforo, senza foto viene annullata
Quali le pecche dei rilevatori elettronici?
La Cassazione, ha rilevato che la multa per essere valida, deve essere supportata dal rilievo fotografico. In molte occasione, ha inoltre, stabilito che essa deve anche essere contestata dal vigile. Questo perche’ la telecamera riprende soltanto una parte della strada. Di conseguenza, se il presunto contravventore si e’ arrischiato nella ZTL o oltre il semaforo per evitare l’impatto con un altro veicolo, tutta la dinamica non sara’ ripresa dalle telecamere. Pertanto, soltanto con la contestazione dell’infrazione da parte del pubblico ufficiale, la contravvenzione potra’ dirsi valida.
Da quanto fin qui esposto, dunque, ne evinciamo che la multa al semaforo rosso e’ annullabile in assenza di foto. Inoltre, abbiamo anche che la contravvenzione comminata con telecamera puo’ essere altrettanto annullata qualora essa non sia stata anche accertata dal vigile posizionato sul posto. Cio’, considerato la telecamera riprende solo una parte della strada. Allo stesso modo, potremmo dire, che poiche’ la foto da’ una visione parziale della situazione, anche la multa al semaforo puo’ essere annullata se non contestata dal vigile. Questo perche’ il conducente puo’ anche assumere di essere andato un po’ oltre la linea per evitare il tamponamento da parte di un auto che gli stata alle calcagna. Insomma, tutte le volte che il cittadino vedra’ leso il suo diritto di difesa da parte di una P.A. che sanzioni indiscriminatamente, la multa potra’ essere annullata.
Approfondimento