Montagne russe sul dollaro, Analisi a cura di 24Option

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a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Il dollaro americano continua ad essere protagonista assoluto del mercato in quanto destinatario di flussi di liquidità univoci in acquisto e in vendita contro tutte le altre valute. In ottica correlativa questa è sicuramente un’ottima notizia per gli operatori di mercato. La notizia non altrettanto positiva è invece legata ai movimenti che il biglietto verde ha posto in essere in più sedute nelle ultime settimane: ieri, per citare un esempio macroscopico, abbiamo infatti assistito a una giornata ambivalente, caratterizzata da copiosi acquisti di dollaro al mattino poi puntualmente riassorbiti al pomeriggio con altrettanto corpose vendite.
Segnale dunque interlocutorio che ha portato alla formazione di indicazioni equivoche sui diversi cambi valutari. Nel complesso riteniamo il dollaro americano ancora forte, anche se tuttavia occorre essere prudenti nell’operatività. Occorre cioè porsi obiettivi di breve termine e privilegiare in questa fase operazioni più veloci piuttosto che legate ad orizzonti multiday.
L’eurodollaro potrebbe vivere nuovi ribassi solo a violazione di 1,16 e comunque per primi obiettivi vicini, a 1,1550.
Simile discorso su GbpUsd, di nuovo di impostazione ribassista sotto 1,3050 e ancor più sotto i minimi di ieri a 1,3010. Anche qui indichiamo target relativamente contenuti, a 1,2965. In questo caso sarà necessario porre attenzione alle importanti news alle 10.30 sulle vendite al dettaglio che, se confermeranno dati non lusinghieri per l’economia UK, potrebbero permettere estensioni importanti versi 1,29. Notizie positive potrebbero invece raffreddare le discese con ritorni sopra 1,31.
UsdJpy ha mostrato come il mercato “senta” area 113 dalla quale ieri ha fatto partire le prime vendite. Tuttavia plausibili allunghi fino a 113,30/40 prima di prese di profitto e quindi discese consistenti. Il quadro long verrebbe svilito solo sotto 112,60 a beneficio di 112,10.
Osservato speciale ancora l’oro che dopo il breakout ribassista di martedì sotto 1.235, resta di impostazione discesista nonostante il rallentamento di ieri. Plausibile sotto 1,220 assistere ad allunghi in direzione 1.214. 1.204 e 1.194 restano i potenziali obiettivi multiday.
EurUsd e Gbpusd a destra, UsdJpy e Oro a sinistra – Grafico daily

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