Potrebbe succedere nei prossimi mesi che Monnalisa si riprenderà in Borsa grazie ai Ferragnez. È di qualche giorno fa, infatti, lo scatto virale che ha ritratto la figlia di Chiara Ferragni e Fedez con un corredino firmato Monnalisa. Visto il seguito social della coppia, non è difficile pensare come questa pubblicità possa avere un impatto molto positivo sui conti del marchio aretino. A novembre 2020, infatti, è stato firmato un accordo tra Monnalisa e Chiara Ferragni per la realizzazione deii vestitini della linea “Chiara Ferragni Brand”. L’effetto dello scatto è stato quello di scatenare la corsa all’acquisto del corredino firmato Ferragni. Le vendite ai negozianti, infatti, sono state oltre le previsioni e 200 tra le migliori boutique per bambini in Italia hanno ordinato la collezione Chiara Ferragni Kids.
Chi ama le scommesse in Borsa potrebbe essere interessato a questo titolo azionario per tentare di ripetere il guadagno di oltre il 100% realizzato a fine novembre in una settimana dopo la pubblicazione di un report su Monnalisa dal titolo Un titolo azionario da comprare in quanto potrebbe raddoppiare le sue quotazioni in tempi brevi.
Tuttavia c’è un aspetto che non va sottovalutato quando si parla di Monnalisa. La capitalizzazione del titolo è di circa 20 milioni di euro e gli scambi giornalieri sono molto rarefatti. Nella maggior parte delle sedute, infatti, il controvalore scambiato giornalmente è inferiore ai 10.000 euro. Si consiglia, quindi, molta prudenza.
Monnalisa si riprenderà in Borsa grazie ai Ferragnez? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario Monnalisa (MIL:MNL) ha chiuso la seduta del 29 gennaio a 3,24 euro in ribasso del 2,78% rispetto alla seduta precedente.
Il titolo si trova sui minimi storici e continuerà a vivacchiare in questa area di prezzo fino a quando non ci sarà un break rialzista molto deciso. Andiamo, quindi, a monitorare quale livello di prezzo deve essere superato per poter puntare a nuovi massimi storici.
Innanzitutto facciamo notare che c’è una perfetta convergenza tra i livelli del time frame settimanale e di quello mensile. Ci concentremo, quindi, sul primo.
Come si vede dal grafico solo una chiusura settimanale superiore a 4,68 euro potrebbe innescare la proiezione rialzista che ha come I obiettivo di prezzo area 7,16 euro, per cui le quotazioni potrebbe andare incontro a un rialzo dell’80%. Gli obiettivi a seguire sono quelli indicati in figura con un potenziale rialzo del 300% nel caso in cui venga raggiunta la massima estensione rialzista.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.