In cucina non sono solo importanti gli alimenti ma anche gli attrezzi. Come si scelgono gli alimenti di qualità, così anche un buon coltello o un cucchiaio di legno fanno la differenza.
È vero che oggigiorno sono tantissimi i materiali che si usano in cucina. Basti pensare ai coltelli che fino a qualche tempo fa erano esclusivamente in acciaio. Oggi, invece si trovano per uso culinario anche quelli in ceramica.
I coltelli in cucina
Sono, poi, della forma più svariata, adatti alle varie esigenze. Il coltello classico da cucina è quello grande da 20 o 30 cm in acciaio. Ha la parte del taglio che assomiglia ad un quarto di luna. Permette di tritare bene le verdure e la carne. Adatto anche a tagliare la cipolla senza far lacrimare gli occhi.
Invece, i coltelli seghettati sono più adatti per il pane o i dolci. Ambedue hanno la “crosta” più dura della pasta all’interno. La forma seghettata permette così di tagliarla bene, senza spingere troppo e rovinare il dolce.
Per il formaggio
Vi sono poi i coltelli da formaggio. Si distinguono perché in genere hanno due punte alzate, che fuoriescono dalla parte finale. Servono a prendere il pezzetto di formaggio appena tagliato.
Un coltello particolare è quello per i formaggi teneri come Gorgonzola e Taleggio. Gli altri non riescono bene, perché la pasta morbida s’incolla al coltello. In questo caso, ci vogliono i coltelli che hanno del buchi nella lama. Questi permettono il passaggio d’aria in modo che il formaggio non si attacchi.
Molti usano il mattarello a casa per preparare la sfoglia dell’impasto, ma pochi sanno qual è il più adatto
Un altro strumento utilizzato in cucina è il mattarello. Ai tempi delle nostre nonne era quasi di uso quotidiano. Serviva a stendere bene la pasta che poi veniva tagliata nelle forme richieste. Nascevano così sotto le mani esperte, tagliatelle, gnocchi, cavatelli e tanto altro.
Molte case avevano anche il forno a legna, che faceva un blocco unico con il camino. Questo soprattutto nelle zone collinari e di montagna, quando d’inverno faceva freddo. Così la pasta fatta si metteva a cuocere nel forno a legna per dei piatti deliziosi.
Il mattarello
Molti usano il mattarello a casa per stendere l’impasto sul piano di lavoro. Secondo gli esperti, di per sé non importa di quale materiale sia fatto. Se di legno, di silicone, di metallo o altro. Il risultato è uguale, ma la scelta dipende dai gusti personali. È vero però che quelli in silicone sono più facili a pulirsi. Ciò che, invece, bisogna considerare nel mattarello, è il suo diametro. È qui che si distingue un buon mattarello. Un buon diametro permette di raccogliere bene la sfoglia attorno alla superficie del rullo. Cosa invece che riesce difficile coi mattarelli più sottili.
Quando si sceglie un mattarello allora, meglio valutare il suo diametro.