I famosi “trucchi della nonna” racchiudono una serie di consigli pratici per risolvere i piccoli-grandi intoppi della vita quotidiana. Sono frutto di esperienza e di sopravvivenza. Nella maggior parte dei casi, i trucchi della nonna prevedono l’utilizzo di acidi deboli per scrostare, concimare o pulire superfici. Quelli a poco prezzo e generalmente a disposizione in una casa sono il succo di limone e l’aceto. Altre volte, per neutralizzare l’azione del pH, si usa il bicarbonato di sodio per il suo effetto tampone. Altre sostanze utili in molte occasioni sono l’uovo (un legante), alcune bevande gassate e l’olio d’oliva.
I trucchi della nonna possono essere utili per la pulizia della casa. A volte, però, vengono suggeriti miscugli di bellezza e panacee per ogni male, spesso senza alcuna valenza scientifica. In alcuni casi, possono essere inutili o addirittura dannosi. Per esempio, molti suggeriscono di applicarlo sulla pelle ma questo alimento potrebbe indurre gravi dermatiti.
L’ulivo e l’olivastro
L’ulivo, detto anche Olea europaea, è un albero di medie dimensioni, considerato uno degli alberi da frutto più importanti dei paesi mediterranei. L’olio d’oliva è certamente il rappresentante della dieta Mediterranea (DM). Numerosi studi ne hanno evidenziato le proprietà benefiche sulla salute delle arterie e delle malattie cardiovascolari. Contiene antiossidanti, tra cui il tocoferolo e la vitamina E, in grado di contrastare la formazione di radicali liberi. I radicali liberi sono le cause principali dei danni cellulari associati all’età. Minimizza, inoltre, il rischio di ulcere, riducendo la secrezione di acidi gastrici. Eppure, utilizzato in maniera inadeguata, l’olio d’oliva può provocare alcuni problemi di salute.
Molti suggeriscono di applicarlo sulla pelle ma questo alimento potrebbe indurre gravi dermatiti
In un articolo recentissimo (Leung DYM et al, J Allergy Clin Immunol. 2021 Jun 15), si suggerisce di non usare, in particolare nei neonati, l’olio di oliva sulla pelle. L’uso frequente di creme idratanti a base di olio potrebbe provocare disfunzioni alla barriera cutanea. Secondo uno studio precedente, il 95% delle creme idratanti da banco sono dannose per la pelle (Elias PM et al., Skin Pharmacol Physiol. 2019). Gli oli naturali come l’olio d’oliva potrebbero facilitare la penetrazione di allergeni attraverso lo strato corneo della pelle rischiando di provocare dermatiti atopiche o allergie.
Un’ultima considerazione: in un articolo precedente avevamo suggerito l’utilizzo dell’olio di argan sulla pelle secca. Nel momento in cui scriviamo, al meglio della nostra conoscenza, non si conoscono studi ulteriori che indichino delle controindicazioni.