Ci sono alcuni piatti estremamente semplici, che anche chi non è un portento in cucina dovrebbe essere perfettamente in grado di fare. Per esempio una frittata, un piatto di pasta al sugo oppure un contorno di patate lesse. Ma anche quei piatti, che sulla carta sembrerebbero alla portata di tutti, nascondono delle piccole difficoltà a cui è meglio far caso.
Così, anche mettere a lessare le patate può rivelarsi un procedimento complicato, pieno di potenziali errori da evitare. Di seguito vediamo una serie di errori da non commettere quando cuciniamo le patate lesse. Se non stiamo attenti, infatti, le patate possono annerirsi, sfaldarsi o rimanere crude.
Molti sbagliano a cucinare le patate lesse che con questi errori banali anneriscono, si sfaldano o rimangono crude
Per molti lessare le patate è un procedimento banale. Ma anche un piatto di patate lesse, preparate per contorno o come base per altre preparazioni (gattò o purea), può presentare alcune insidie.
Il primo errore, che possiamo fare quando prepariamo un piatto di patate lesse, è scegliere la patata sbagliata. Le migliori sono certamente quelle a pasta rossa o gialla, perché tendono a non sfaldarsi. Chiaro è che, se dobbiamo lessarle per poi trasformarle in gnocchi o altro, meglio scegliere le patate a pasta bianca.
Altro errore molto diffuso è mettere a lessare le patate quando l’acqua sta già bollendo. Così facendo, sottoponiamo le patate a un grande shock termico, che può compromettere il risultato.
Altri possibili errori in cottura sono: salare l’acqua prima che bolla e cuocere a fiamma alta. In entrambi i casi, il rischio che le patate si sfaldino è elevato.
Tempi di cottura e cosa fare subito dopo averle scolate
Molti sbagliano a cucinare le patate lesse perché non rispettano i giusti tempi di cottura. Per migliorare la cottura delle nostre patate lesse, un’altra accortezza che dobbiamo avere è quella di sceglierle tutte di dimensioni simili. Patate di grandezza diversa hanno anche tempi di cottura diversi. Risultato: alcune saranno cotte e altre crude, oppure alcune si sfalderanno e altre no. Per una cottura omogenea, meglio scegliere patate della stessa misura.
Quando le patate saranno cotte, la prima cosa da fare è scolarle e sbucciarle (se le abbiamo cotte con la buccia). Quando la patata è calda, infatti, è più facile sbucciarla, anche se molti pensano il contrario. Subito dopo, versiamole in una ciotola d’acqua fredda. Così facendo eviteremo che le patate si anneriscano.
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