Da un ultimo rapporto viene stabilito che si va in pesnione con il 50/60% dell’ ultimo stipendio e inoltre molti pensionati italiani vivono con meno di 750 euro al mese.
C’è chi inoltre mette in discussione anche la solidità futura dell’Inps e del sistemo pensionistico italiano.
Frattanto come riportato da questo articolo che segue, molti pensionati italiani per vivere meglio, continuano ad emigrare all’estero.
Attratti dal clima, dal costo della vita inferiore, da interessanti trattamenti fiscali, sono sempre di più i pensionati italiani che emigrano. Medici, avvocati, ma anche impiegati e operai, il sogno è per tutti lo stesso: vivere meglio con la propria pensione. Sono già 470mila i pagamenti che l’Inps spedisce oltre confine: perché ci sono dei paesi dove la loro pensione ‘lievita’ miracolosamente, grazie al potere d’acquisto diverso.
DOVE EMIGRARE – Poiché non è sempre facile mollare tutto e occuparsi delle pratiche burocratiche per il trasferimento all’estero, esiste un’agenzia, ‘Nuova Vita’, a cui si rivolgono tanti pensionati per cominciare un viaggio che potrebbe cambiare radicalmente la propria esistenza. “Con mille euro di pensione al mese si vive bene in Bulgaria e Portogallo – dice all’Adnkronos il fondatore dell’agenzia di Altavilla Vicentina -, mentre per la Spagna meglio averne 1300. Nonostante le Canarie siano relativamente più costose, complice il clima, sono queste ultime a essere anche le più gettonate”.
“LA VACANZA STUDIO” – Non è semplice lasciare tutto all’improvviso, per questo l’agenzia propone una vacanza per “testare” il Paese. Servono dai 400 ai 900 euro. Si parte per una settimana e si vive in “una casa della destinazione prescelta con l’aiuto di un collaboratore dell’agenzia che vi farà toccare con mano i vantaggi e gli svantaggi della vita in un altro Paese”.
QUANTO COSTA – Poi terminato il viaggio si decide cosa fare. L’agenzia, in caso di risposta affermativa, prepara tutte le pratiche burocratiche per il trasferimento all’estero. Ecco i costi: per il single 1200 euro, la coppia 1400 euro, in Bulgaria, mentre 1600 da solo e 1800 in due per le altre località.
“Vivere in Bulgaria costa 1/3 rispetto all’Italia – spiega un pensionato – pensi che siamo andati a mangiare nel miglior ristorante della città in quattro e il costo è stato di 30 euro, 8 euro a testa. Li vedo, quando i miei clienti emigrano, si possono permettere di andare a mangiare fuori più spesso, si concedono quei piccoli lussi che da noi non potevano regalarsi”.