Molti li rompono per un gesto sbagliatissimo ma i caricatori dello smartphone hanno questo punto debole ed ecco come evitarlo

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Uno dei problemi più diffusi di chi possiede uno smartphone è il deterioramento del sistema di ricarica. Sembra una vera maledizione per molti. Il cavo non sembra apparentemente lacero, ma per qualche motivo non funziona correttamente. Oppure non funziona per nulla. Del problema abbiamo già parlato diffusamente. Ci possono essere una pluralità di ragioni. Una risiede letteralmente all’interno del telefono. Si possono creare accumuli di polvere o di materiali, quali briciole, all’ingresso della porta USB. Ma esiste anche una causa spesso fatale per i nostri cavi. Molti li rompono per un gesto sbagliatissimo ma i caricatori dello smartphone hanno questo punto debole ed ecco come evitarlo.

Non dove ma come

Quando andiamo in ufficio, oppure partiamo per un viaggio di lavoro o di piacere, ci capiterà ovviamente di portare il caricatore con noi. Non possiamo infatti permetterci che il nostro telefono ci abbandoni nel momento del bisogno. Così il metodo del trasporto ricade su una borsa, uno zainetto, oppure, al più, su una cosiddetta valigia 24 ore. Inseriamo il caricatore immaginando che non ci siano problemi. Ma non ci rendiamo conto che il punto del problema è proprio l’interno della borsa e nella maniera in cui inseriamo il cavo. Libri, documenti, altri oggetti lo comprimeranno certamente se non stiamo attenti ad alcuni dettagli. Questa pressione avverrà a maggior ragione in quella sezione di filo più vicina al terminale da collegare alla corrente e soprattutto se lo abbiamo annodato su sé stesso.

Proprio in quell’intersezione si sviluppano i problemi, perché il cavo ha poca libertà di movimento essendo collegato in quel lato in modo così fisso. È dunque meglio evitare di inserire il caricabatteria in mezzo agli oggetti e ai libri delle nostre borse. Se proprio dovesse capitare un fatto del genere, prediligiamo i caricatori in cui il filo USB risulta rimovibile. Questo lo risparmierà da pericolose contorsioni e pressioni. Questa semplice precauzione limiterà grandemente le probabilità che le componenti interne al filo si lesionino. Inoltre, anche il metodo della molla può risultare di grande aiuto.

Molti li rompono per un gesto sbagliatissimo ma i caricatori dello smartphone hanno questo punto debole ed ecco come evitarlo

Esistono in commercio vari tipi di caricatore. Fermo restando il consiglio di prediligere il prodotto ufficiale pensato per il nostro modello, potremmo anche valutare forme diverse per restituire energia al nostro smartphone. Uno di questi è il sistema di ricarica wireless. Sono molti i modelli predisposti a questa tipologia di ricarica, ormai diffusa nel mercato anche a prezzi accessibili. Ormai anche molti produttori di automobili mettono a disposizione questo sistema all’interno dei propri modelli. Si basano su un sistema di caricamento a prossimità o a contatto con il cellulare. In questo modo, nessun cavo rischierà di rovinarsi più all’interno della nostra valigetta 24 ore.