Molti ignorano che la Vitamina D in autunno potrebbe aiutare a proteggerci da questa grave malattia

pelle

Con l’arrivo dell’autunno, quando il sole è un po’ slavato e il freddo inizia farsi sentire, è importante assumere Vitamina D con la dieta o con degli integratori. In estate non abbiamo questa esigenza. La radiazione solare UV (UVR), infatti, avvia anche il primo passo della sintesi della Vitamina D. La Vitamina D è essenziale per il mantenimento e lo sviluppo di ossa sane. Inoltre, interviene in numerosi processi metabolici e può avere un ruolo importante nel migliorare stati depressivi o proteggere da pericolosi tumori. Molti ignorano che la Vitamina D in autunno potrebbe aiutare a proteggerci anche da questa grave malattia. Al contrario, la carenza di Vitamina D è stata collegata a una maggiore suscettibilità alle infezioni respiratorie di virus e batteri.

Raggi del sole: rischi/benefici

Il tempo di esposizione della pelle al sole deve essere il giusto bilanciamento tra rischi potenziali (per esempio il melanoma) e benefici potenziali (la formazione di Vitamina D). Si tratta di un equilibrio difficile da calcolare perché dipende da numerosi fattori quali la latitudine in cui si vive, il periodo dell’anno in cui viene effettuato lo studio o la familiarità. La IARC (Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro) ha dato delle indicazioni importanti sul rischio di cancro dovuto all’esposizione alla radiazione solare. Queste indicazioni però non tengono in considerazione recenti ricerche appena pubblicate, che completano e integrano con informazioni importanti le nostre conoscenze sull’argomento (Young A et al, 2021).

Molti ignorano che la Vitamina D in autunno potrebbe aiutare a proteggerci da questa grave malattia

In uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Scientific Reports (Li X et al, 2021), gli scienziati hanno cercato un’associazione tra Covid-19 e Vitamina D. Lavorando sulla biobanca britannica hanno preso in considerazione 417.342 partecipanti. Anziché valutare i livelli di Vitamina D in ciascun campione (un’analisi questa poco sensibile e con alta variabilità) hanno stimato i livelli di Vitamina D attraverso un’analisi genetica.

I risultati ottenuti suggeriscono che la vitamina D possa proteggere da malattia grave e morte da COVID-19.

Sono ancora necessari studi più specifici per far sì che queste evidenze siano messe in pratica a livello clinico. Fino ad allora, dato che gli integratori di Vitamina D sono sicuri ed economici, è sicuramente consigliabile assumerli e proteggersi dalla carenza di Vitamina D. Questo, in particolare, con l’inverno all’orizzonte. Per ogni chiarimento e la prescrizione di questa vitamina potremmo chiedere al nostro medico di famiglia.

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