Molti continuano a fare questi banali errori quando cucinano la pasta

pasta

La pasta è uno degli alimenti più diffusi in tutta Italia. Molte ricette sono anche riprodotte nel resto del Mondo. Prima del Medioevo la pasta aveva una forma molto semplice ed era cotta al forno, solo dopo arrivarono nuovi formati, da cucinare nell’acqua bollente.

Troviamo quella fresca all’uovo, quella secca forata, i tipi ripieni. Un vero successo che comportò la nascita di botteghe specializzate e l’inizio di una vera e propria cultura. Orgoglio italiano, la pasta vede l’evoluzione anche in forme più lunghe e particolari, diventa anche un simbolo di unione e condivisione.

Oggi preparare un piatto di pasta con l’olio o con il sugo è un classico, quando non abbiamo molto tempo o dobbiamo improvvisare un pasto veloce per ospiti improvvisi. Ma dietro un piatto così semplice si nascondono non poche avversità, che spesso ignoriamo. Perché, tra le credenze popolari poco efficaci e false informazioni, possiamo rovinare un piatto.

Molti continuano a fare questi banali errori quando cucinano la pasta

In cucina possiamo fare degli sbagli, senza essere consapevoli. Basterebbe mettere in pratica dei facili accorgimenti per un risultato di sicuro successo. Non si tratta di essere dei bravi cuochi, ma solo evitare di fare cose che comprometterebbero le nostre ricette.

Primo gesto da fare è utilizzare la pentola adatta alla tipologia di pasta e versare la giusta quantità di acqua. La regola dovrebbe essere 1 litro di acqua per ogni 100 gr di pasta, con leggere variazioni per i formati grandi. Se c’è poca acqua, rischiamo di cucinare non in maniera uniforme tutta la pasta.

Contiamo massimo 100 gr a persona di pasta, tranne se abbiamo condimenti voluminosi e ricchi. Ovviamente, se decidiamo di mangiare spaghetti, sarà poco opportuno usare una pentola stretta e bassa, quindi valutiamo anche questo aspetto. Occhio anche alla quantità di sale che aggiungiamo, prima o dopo l’ebollizione, regoliamoci con circa 8 gr di sale per 100 gr di pasta.

Altri sbagli

Scegliere una qualità di pasta buona, in genere quella trafilata al bronzo sembra essere una delle migliori. Ma il formato dipenderà assolutamente dal tipo dalla consistenza del condimento e dalla ricetta. Rispettiamo i tempi di cottura e non sforiamo mai, se non vogliamo una pasta scotta e gommosa.

Se dobbiamo mantecare con i vari sughi o infornare successivamente, scoliamo un paio di minuti prima, senza mai buttare l’acqua di cottura. Questa sarà utile, grazie all’amido contenuto, per amalgamare e finire la cottura insieme al sugo scelto.

Molti continuano a fare questi banali errori quando si cucina la pasta, come aggiungere l’olio nell’acqua. Si pensa che possa servire a non farla appiccicare, ma se proprio vogliamo aggiungerlo, facciamolo una volta che avremo scolato l’acqua. L’unica eccezione è quando scegliamo gli gnocchi di patate, allora potremo mettere l’olio in cottura.