Molti ci sono già cascati, ma ecco come smascherare questi truffatori che inscenano falsi incidenti così

automobile

I truffatori le pensano proprio tutte per raggirare le brave persone e non si fa per dire. Questa volta, però, la truffa ha raggiunto livelli di fantasia inimmaginabili.

Siamo abituati a sentire parlare di truffe, di civili raggirati e di soldi rubati ingiustamente.

Esistono truffe fatte di persona come, ad esempio, quelle eseguite da finti operatori delle aziende che suonano porta a porta e che si riconoscono da questi particolari.

Molti raggiri, invece, vengono fatti attraverso telefonate o SMS. A tal proposito, dobbiamo fare attenzione a non cliccare su questi pericolosi SMS che stanno ricevendo in molti sul cellulare.

La truffa del falso incidente

Un’altra truffa molto in voga e che, a tempi alterni, miete parecchie vittime è quella del falso incidente stradale. In questo caso, l’impostore si ingegna in diversi modi per mostrare che la propria auto avrebbe subito danni per colpa del malcapitato di turno. Ovviamente, i danni sono falsi e creati ad arte dall’impostore stesso.

Dopo il famoso trucchetto dello specchietto rotto, da alcuni mesi parecchie persone si stanno rivolgendo alla polizia per denunciare un altro avvenimento. Ecco di cosa si tratta e facciamo attenzione a non cadere nella trappola.

Molti ci sono già cascati, ma ecco come smascherare questi truffatori che inscenano falsi incidenti così

In origine c’era la truffa dello specchietto rotto. La dinamica era molto semplice e facile da capire.

Un’auto si avvicina ad un’altra con uno specchietto già rotto. Il truffatore, dalla sua auto, lancia una pietra o altri oggetti non identificati, creando un rumore simile a una collisione. In questo modo simula l’impatto tra le due auto, quindi chiede al malcapitato di turno i soldi del risarcimento in contanti.

Molte persone, per evitare le conseguenze sull’assicurazione, finivano per accettare l’accordo e la truffa era compiuta. Oggi, però, i truffatori si sono evoluti e hanno avuto un’altra idea.

Molti casi in questi mesi

Da fine luglio diverse persone si sono rivolte alla polizia dichiarando di aver subito un raggiro. Infatti, molti ci sono già cascati, ma ecco come smascherare questi truffatori che inscenano falsi incidenti così.

Tutte hanno raccontato la stessa dinamica.

Il truffatore rigava le fiancate delle auto delle vittime prescelte, per simulare i graffi per l’impatto avvenuto. Per creare questi segni utilizzava semplicemente della cera nera.

L’uomo spaventava le conducenti e chiedeva denaro in contanti. Il tutto, a dire dell’impostore, sarebbe servito per riparare un danno che, in realtà, non esisteva.

Facciamo attenzione, quindi, a non cadere in queste trappole. Non rilasciamo mai contanti senza prima aver chiarito la dinamica del fatto.