Moglie e marito in questi casi possono presentare la dichiarazione dei redditi insieme e può essere davvero conveniente

dichiarazione dei redditi

È tempo di iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi. Con l’arrivo della primavera, infatti, vengono inviate ai lavoratori dipendenti le CU dai sostituti di imposta. Si comincia a preparare tutta la documentazione necessaria da portare al commercialista o al CAF. E si comincia a pensare all’eventuale rimborso che si potrà ricevere a partire dalla busta paga di luglio. Moglie e marito in questi casi specifici possono decidere di presentare un’unica dichiarazione con il modello 730 congiunto. E questa può essere una scelta molto conveniente se si è in determinate condizioni. 

Quando conviene il 730 congiunto?

Precisiamo fin da subito che la dichiarazione congiunta prevede la presentazione di un unico modello 730. Quello congiunto appunto. Ma è da tenere presente che i redditi dei coniugi sono distinti e, quindi, tassati in maniera separata. Questo per fugare i dubbi di quanti possano pensare che con questa dichiarazione i redditi di marito e moglie possano cumularsi. Ma non è così: il reddito ed il calcolo delle tasse viene effettuato solo sui redditi personali.

È vantaggioso presentare il 730 congiunto nei casi in cui uno dei due coniugi si trovi senza sostituto d’imposta. Invece di attendere l’eventuale rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate che ha tempi più lunghi, ci si può avvalere del sostituto d’imposta del coniuge. Anche se i calcoli delle imposte dovute, infatti, sono effettuati sui redditi singoli, la liquidazione può essere unica. E questo permette di ricevere l’eventuale rimborso o pagare la differenza di imposta tramite lo stesso sostituto.

Moglie e marito in questi casi possono presentare la dichiarazione dei redditi insieme e può essere davvero conveniente

Possono avvalersi del modello 730 congiunto i coniugi, anche se sono in separazione dei beni. Ma anche le persone unite civilmente in base alla Legge Cirinnà del 2016. Necessario è che almeno uno dei due membri della coppia, però, sia in possesso dei requisiti per poter compilare il modello in questione.

Non possono, invece, presentare la dichiarazione congiunta le persone conviventi, ma neanche chi non risulta sposato o unito civilmente. Indipendentemente dalla presenza di figli in comune. Non basta vivere more uxorio, quindi, per poter utilizzare il modello dichiarativo congiunto.

Non è possibile utilizzarlo neanche in caso di decesso di uno dei due coniugi prima della dichiarazione dei redditi stessa o nel caso uno dei due sia incapace o minore.

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