Quando le temperature salgono, il guardaroba maschile deve adattarsi. Quale sarà la moda uomo, quando fa molto caldo? A Milano, Torino, Lugano per le occasioni formali, si scelgono grisaglie di lana e seta blu inchiostro, blu aviazione, grigio color perla o peltro a peso piuma. Da portare con camicie in cotone superleggere e le cravatte in materiali freschissimi e innovativi, come seta e bambù o seta e ortica. A Roma, Napoli, Palermo si possono indossare anche toni spirazione coloniale, lane finissime in tessuti leggeri e tinte chiare, come bianco, beige o panna. Meglio preferire un abito molto classico, furbo e raffinato perché si può portare anche spezzato. Puntare su fit morbidi e che non costringono. Per il tempo libero invece si scelgono pezzi leggeri, freschi e soprattutto versatili.
Camicie easy chic, cardigan estrosi
La camicia di cotone easy chic è un capo che si indossa tutto l’anno nel tempo libero. Ma quando fa molto caldo, bisogna aggiungerne una in tessuto superleggero. Per esempio un blend con lino e seta, con accorgimenti anti-caldo sulle maniche o il colletto. In piena estate sono ammesse tutte quelle varianti che in contesti più formali sono vietate: pattern geometrici, stampe cartolina e motivi floreali, meglio se piccolissimi. A meno, naturalmente di non essere alle Hawaii, allora si possono osare anche i tropical giganti.
Lasciate nel comò i pullover tricot a maglia grossa, preferite modelli più impalpabili e fini. Invece dei classici girocollo optate per i modelli a bottoncini, da portare anche aperti in sostituzione dei blazer. Quest’anno vanno molto quelli lavorati effetto jacquard, per uno sprint informale. Da portare sempre, h24, con i pantaloni ‘chinos’, non troppo formali, né troppo dimessi. I chinos’ sono i pantaloni jolly color beige da indossare sia in vacanza che in città. La nuance beige-khaki, si trova in commercio declinata in una miriade di tinte polverose e sofisticate, dal paglia al nocciola. Lasciate perdere le salopettes o le tentazioni ‘a zampa’. I più nuovi sono realizzati con fibre elastiche inserite nella tela di cotone, che permettono comfort ed evitano brutte pieghe.
In spiaggia, costume a boxer e zaino informale
Per andare in spiaggia o in piscina, t shirt o polo superchic, anche griffate. Serve un pezzo swimwear scelto con grande cura. Quindi niente brache ampie da boxeur o slippini da medaglia d’oro di tuffi. Tagliato a bermuda o a short, il boxer diventa un’alternativa easy ai pantaloncini e si può indossare anche dopo il bagno. Belli quelli ad asciugatura rapida, ma devono essere confortevoli e non rumorosi quando si cammina. Bisogna investire almeno su un paio di pezzi a stagione, con tessuti che non si deformano. E soprattutto con stampe preziose e raffinate che non stingono.
Per muoversi, niente tracolle da lavoro, vietato il marsupio, niente tote. La soluzione per mettere telefono, portafoglio, tablet, è lo zaino. Non troppo grande, con un bel design, in cotone o lino grosso, con mix di pelle e tessuti tecnici, ma niente colori fluo. Preferire il beige, tortora, grigio mastice, azzurro polvere, verde acqua.
Mocassini soft e sneakers
Il modello di scarpe ideale, h24 quando fa davvero caldo è il mocassino classico in camoscio sottilissimo, che si ripiega a metà. In colori naturali o vivaci come blu malachite, rosso rubino, verde menta, giallo zafferano. Da sostituire quando si scende in spiaggia, con espadrillas di tela o pelle e slippers di gomma, giusto quando si fa la doccia. I mocassini vanno scelti con cura, fatevi guidare dal confort: poche cuciture, altrimenti martoriano i piedi anche se si indossano i ‘calzini fantasma’. Per i momenti più informali, come le gite in bicicletta, le ginniche. Ma senza troppi fronzoli: niente pannelli fluorescenti né colori evidenziatore. Ancora più chic se invece che bianche candide, da teenager, sono color paglia oppure il raffinato grigio perla.
Moda uomo, quando fa molto caldo
Dona all’istante un tocco vacanziero a qualsiasi outfit, ma più dell’estetica è importante l’aspetto funzionale. Nella moda uomo, quando fa molto caldo, non può mancare il cappello. Infatti scherma i raggi solari sul viso e sulla testa, evitando fastidiosi colpi di calore. Materiali obbligatori: paglia, vimini, corda, più che tela e cotone. Lasciamo traspirare la cute e facciamo passare l’aria. Anche gl occhi devono essere protetti dai raggi solari più intensi. Tutti i modelli vanno bene, purchè le lenti siano polarizzate e le montature adeguate a coprire a sufficienza la zona oculare. Perfetti gli occhiali squadrati o a goccia stile aviator. Funzionali quelli da vista con lenti che si scuriscono in piena luce oppure trasformabili in occhiali da sole con montature aggiuntive.