La moda online aumenta i profitti: Asos ha incassato il 44% rispetto allo scorso anno, Zalando il 98% in più e Boohoo ha chiuso l’anno con +14,7%.
Altri player online del fashion internazionale stanno aumentando le proprie capitalizzazioni e la gamma di offerta. Ma alcuni hanno pensato di quotarsi in Borsa. Ecco, mentre si avvicina un’altra mesta Fashion Week virtuale per Milano Collezioni, chi debutta al massimo sulle passerelle finanziarie.
Farfetch campione di incassi
Il titolo che ha stupito tutti nel 2020 è stato Farfetch, efficientissimo nella distribuzione retail anche durante i mesi di lockdown. La sua quotazione è passata da 11,11 usd del 2 gennaio 2020 a 63,81 usd del 31 dicembre. Performance a tre cifre, insomma: +474,3%.
La “sfilata” di Mytheresa
Moda online in crescita con le IPO e anche il vintage sbarca in Borsa. Tra le prime IPO di quest’anno arriva Mytheresa, pronta a sbarcare al New York Stock Exchange.
Offrirà 15,6 milioni di ads, ciascuna delle quali rappresenta un’azione ordinaria della piattaforma dell’e-tailer. Il prezzo di offerta si aggira tra i 16 e i 18 usd. La parent company MYT Netherlands Parent B.V. ha intenzione di raccogliere 282 milioni di dollari. E di arrivare a 324 milioni di dollari se fossero richieste dal mercato le previste 23 milioni di ads. La valutazione, dunque, potrebbe salire a 1,6 miliardi di dollari.
Moda online in crescita con le IPO e anche il vintage sbarca in Borsa
Ma la sorpresa dell’inverno è sicuramente la quotazione di Poshmark, il portale di moda vintage con sede in California, che si prepara a sbarcare al Nasdaq. Una scelta che ce la dice lunga sul futuro che attende la moda.
La vera epidemia, per i brand, sarà la prossima. Le vittime che mieterà non saranno persone, ma imprese produttrici di fashion. E anche colossi del luxury con le spalle troppo deboli.