Fonte La Stampa Finanza Online
In un’intervista il ministro Carlo Calenda ha paventato il rischio che la scalata di Vivendi (+0,3% a Parigi) possa mettere in stallo la governance del gruppo di Cologno Monzese e ribadito che il governo vede in modo negativo l’iniziativa dei francesi. Questo però non significa, ha precisato Calenda, che l’esecutivo intenda alterare le regole di mercato o effettuare un intervento diretto.
Questa ultima indicazione ha probabilmente determinato la flessione di Telecom Italia (-3,16%). Nelle ultime sedute il titolo era salito sulle indiscrezioni de La Stampa secondo cui il governo italiano vorrebbe utilizzare la Cdp per salire nel capitale della compagnia telefonica fino a pareggiare la quota di Vivendi (il 24% circa), al fine di impedire al colosso francese di cedere la quota di Telecom a Orange.
Analisi di Proiezionidiborsa
La perdita di oltre il 3% del 28 Dicembre, sebbene rappresenti una brutta battuta di arresto, non mette per il momento in dubbio lo scenario rialzista.
La quota da monitorare con attenzione è 0.8261.
La sua rottura implicherebbe un’accelerazione ribassista con obiettivi in area 0.73. In caso di una sua tenuta, invece, proseguirebbe la corsa al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura.