Minibot: soluzione o problema?

Minibot: soluzione o problema

In queste ore sta divampando la polemica sull’eventuale emissione (cosa sono?) di Minibot per ripagare le imprese che vantano da tempo crediti nei confronti dello Stato.

Va registrato peraltro che in un comunicato stampa, il Ministero del Tesoro ha rimarcato che non c’è alcuna necessità di emettere i Minibot e che nessuno ne sta nemmeno valutando

l’emissione.

Ministero Off commissione parlamentare On

Eppure la Commissione Parlamentare al Bilancio ha approvato, addirittura raccogliendo voti trasversali, la proposta del suo Presidente, il leghista Borghi.

Una mozione,molto operativa con oggetto proprio i Minibot finalizzata a “sbloccare i pagamenti delle pubbliche amministrazioni verso professionisti ed imprese”.

In sostanza un’idea molto pratica che produrrà: “la cartolarizzazione di crediti fiscali, anche attraverso strumenti quali titoli di Stato di piccolo taglio”.

Quindi nascerebbero i Minibot per ripagare i creditori dello Stato.

Resta da capire se prevarrà il Ministero o la proposta della commissione bilancio…

Attacchi dall’estero

L’approvazione della proposta ha scatenato l’interesse e la critica della stampa estera, in particolare del britannico Telegraph.

Il giornale inglese ha addirittura parlato di moneta parallela.

Parentesi: da che pulpito, proprio in Gran Bretagna dove stampano le sterline di plastica e certo non emettono parimenti debito!

E tra l’altro pare anche funzionare…

Minibot: un rebus

Resta il fatto che se gli investitori internazionali percepiscono il tutto come possibile lancio da parte dell’Italia di una moneta parallela i Minibot nascono già zavorrati.

Registriamo per dovere di cronaca che l’ideatore l’economista Claudio Borghi ha comunque sempre smentito che i Minibot siano una moneta parallela.

Ma il dubbio rimane, capiamoci.

Se a scadenza(breve visto che si parla di BOT seppur di tagli limitati) l’imprenditore passa all’incasso lo stato dovrà pagare.

Di contro lo Stato con buona probabilità non avrà ancora incassato quasi nulla dei suoi crediti …allora che succede per pagare lo stato aumenta il debito pubblico o all’imprenditore viene

offerto il rinnovo?

In merito sarebbe carino capire cosa ne pensa Borghi.

Pare che l’dea sia quella di creare un mercato parallelo per i Minibot, nel qual caso l’idea di una moneta parallela non è poi così distante…

Ok dunque ammettiamo che si realizzi un mercato parallelo : ma se gli investitori internazionali dubitano fin dall’inizio dove finirà il prezzo dei Minibot?

Migliorano i tempi di pagamento

Tra l’altro, come accennato sopra, dal MEF fanno sapere che i Minibot non servono e che i tempi di pagamento da parte dello stato sono in costante miglioramento.

Questa anomalia di posizioni divergenti lascia alquanto perplessi.

Come potrà il mercato accogliere al meglio un titolo su cui Ministero e parlamento tengono posizioni diverse?