Mica solo carne, pesce e panettone, il Natale ci lascia in eredità un altro prezioso avanzo da riciclare

cenone di Natale

Con l’arrivo dell’Epifania si chiude ufficialmente il periodo delle feste. Anche se, con il ponte si arriverà al 9 e si potranno guadagnare dei giorni di riposo in più. Come sempre accade, questo è il momento dei bilanci. Quanto hanno speso gli italiani per regali, cibo e attività legate al Natale. Quanti hanno viaggiato e quanti no. Queste sono solo alcune delle domande classiche del post feste.

Abbiamo già visto molte ricette su un altro tema classico dell’anno nuovo, ovvero il riciclo degli avanzi. In particolare, abbiamo sempre parlato di cibo. Ecco, per esempio, come preparare con un semplice mixer da cucina delle facili e gustose polpette utilizzando tutti gli avanzi natalizi. Oggi, proponiamo un riciclo diverso, che non riguarda l’alimentare, ma un oggetto che è stato sicuramente molto usato durante le feste. Non solo, è una cosa che ognuno di noi possiede in casa e che facilmente si consuma. Stiamo parlando delle candele e della cera. Andiamo a vedere come fare per non dover buttare tutto nella spazzatura e per poterle riutilizzare.

Mica solo carne, pesce e panettone, il Natale ci lascia in eredità un altro prezioso avanzo da riciclare

Sappiamo che molte candele si consumano solo nella parte centrale. In pratica si scavano e gran parte della cera sui lati rimane inutilizzata. È un peccato doverla gettare nell’immondizia. Allora armiamoci di pazienza e pensiamo a come poterla utilizzare nuovamente con il fai da te.

Prendiamo tutte le candele avanzate e iniziamo a ridurle in scaglie, per poi mettere tutta la cera in una ciotola. Potremmo decidere di fare più contenitori, a seconda delle tipologie di candele che vorremo produrre. I melange sono spesso apprezzati. Metteremo poi una pentola capiente sul fuoco con dell’acqua e faremo sciogliere la cera a bagnomaria. Intanto ci occuperemo di fare lo stoppino. Prendiamo un filo di cotone e immergiamolo più volte nella cera, quando questa sarà liquida. In questo modo, il piccolo strato che creeremo raffreddandosi si solidificherà e permetterà di avere un ottimo stoppino. Poi, lo stabilizzeremo sul fondo del contenitore che sceglieremo con una graffetta.

La scelta del contenitore

Anche in questo caso si possono riciclare dei semplici barattoli di vetro di differente grandezza, a seconda di quanta cera abbiamo da consumare. Quando questa sarà completamente sciolta, potremo versarla all’interno dei contenitori. Fermeremo lo stoppino con una molletta, in modo da farlo rimanere dritto e lo andremo ad avvolgere con la cera liquida. Possiamo decidere di fare strati di colori diversi, inserire altre essenze, con gocce di olio della fragranza che più ci aggrada. Importante sarà evitare che la cera si concentri tutta a lato dello stoppino, creando così una sorta di buco. Per quello, dovremo versarla in più volte, aspettando qualche minuto tra l’una e l’altra, affinché si solidifichi bene. Questo ci permetterà di coprire in modo uniforme tutto il contenitore.

Mica solo carne, pesce e panettone, il Natale ci lascia in eredità un altro prezioso avanzo da riciclare, le candele. Una tecnica che potrà essere usata quante volte vogliamo, servendoci della nostra fantasia per crearne sempre di nuove con fragranze diverse.

Consigliati per te