Una persona può essere definita tossica quando genera un impatto negativo sulla vita degli altri.
Nello specifico, ci sono persone che tendono a manifestare questa tipologia di comportamenti poiché hanno sviluppato abitudini relazionali dannose per gli altri.
Cambiare questo atteggiamento è quasi impossibile, poiché frutto della scelta e della consapevolezza di chi lo mette in pratica e non di chi lo riceve e/o subisce.
Ciò che però si può fare è creare un distacco per evitare di farsi del male.
Esistono alcuni metodi per riconoscere una persona tossica. Vediamoli insieme.
Sentirsi stanchi e svuotati
Per evitare relazioni negative e abitudini che poi verrà difficile interrompere è bene imparare come riconoscere una persona tossica.
Se è capitato di sentirsi svuotati e privi di energia dopo una lunga conversazione di natura negativa dove, a stento, si è riusciti ad esprimersi è il caso di porsi qualche domanda.
Innanzitutto, esistono varie tipologie di persone tossiche.
Se attraverso una frequentazione amichevole o relazionale vi è la tendenza a ripetere uno stesso schema di comportamento, questo potrebbe rientrare in qualche categoria.
Vi è il vittimista, ossia colui il quale vive la propria vita con l’idea che “tutte le cose brutte capitano a me!”.
Seguirà, poi, un elenco di tutte le problematiche che vive come vittima del proprio destino.
Guai a fare notare il lato positivo delle cose: ci sarà sempre una ragione per cui è tutto nero e impossibile da superare.
Il risultato è quello di sentirsi invadere dalla negatività dell’altro e di fare un doppio lavoro per ripristinare il proprio equilibrio mentale e le sensazioni che si provano.
Porsi dei limiti e mantenere le distanze è la soluzione con questa tipologia di personalità.
È difficile anche avere a che fare con chi critica costantemente.
Sì, le critiche aiutano a crescere e a sviluppare la personalità di un individuo.
Nel caso in cui ci si relaziona con chi ha l’attitudine di criticare continuamente con giudizi negativi e distruttivi è bene fare un passo indietro per far sì che la propria autostima ne benefici.
Inoltre, quando si ignora una persona che insulta le si nega il piacere di ottenere la propria attenzione e considerazione.
Amore per sé e per gli altri
Tra i metodi per riconoscere una persona tossica non bisogna dimenticarsi nemmeno di chi vede il mondo esclusivamente dal proprio punto di vista.
Se non si dà agli altri la possibilità di esprimersi e si ripetono costantemente le paroline magiche “Io, io, ancora io” si è dinanzi ad un egocentrico.
È giusto esprimere la propria opinione ma non è corretto farlo ripetutamente a discapito degli altri.
Se a ciò si aggiungono frasi che tendono a paragonare lo stile di vita, il lavoro e la personalità in maniera negativa bisogna chiedersi se, con tutto l’affetto del mondo, quella relazione ci fa bene.
L’egocentrico può essere gestito con una buona dose di calma e di strategia.
Capita a tutti di vivere momenti pesanti e difficili e spesso cerchiamo conforto in un amico o in un partner. In linea di massima ciò che bisogna fare è circondarsi di persone che ci amano e che aiutano a stare meglio.
Questo non significa che bisogna evitare confronti negativi o persone che ci conoscono talmente bene da porci dinanzi ai nostri limiti. Si deve semplicemente valutare se una persona, a lungo andare e nonostante il suo impegno, ci danneggia con il suo comportamento o ci demoralizza costantemente.