Mercato libero di gas e luce: si risparmia?

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Tutti si attendevano da quest’anno il mercato libero di gas e luce ma con un colpo ad effetto il Governo ha postdatato l’entrata in vigore dall’1 gennaio 2022. L’addio quindi al regime tutelato dell’energia elettrica e del gas naturale si avrà tra due anni.

L’ultimo studio SosTariffe.it ha fatto un po’ i conti: per la luce il risparmio annuo possibile crescerà fino al 23%, mentre non c’è da sorridere per il gas visto che spenderemo di più.

Le proiezioni sulla bolletta della luce

Per fare un’analisi seria sul mercato libero di gas e luce è stato preso in considerazione un utente con consumo di 2700 kWh annuo con una percentuale di impiego tra la fascia F1 e F2 e F3. Passando al mercato libero nel 2019 il risparmio è stato del 14%. Se lo si fa in questo anno corrente il risparmio rispetto al regime di maggior tutela sale al 18%. La forte concorrenza che si avrà in prossimità dell’apertura del mercato libero secondo proiezioni potrà arrivare al 23%. Non pochi soldi si risparmieranno sulla bolletta e di questi tempi con le famiglie a spaccare il centesimo di euro non può che far piacere.

Le proiezioni sulla bolletta del gas

Il mercato libero di gas  non ha gli stessi effetti purtroppo per i consumatori. Il risparmio non c’è. Per calcolare con precisione la variazione si prende a riferimento un utente con consumo annuo di 1400 metri cubi. Se avesse fatto il cambio nel 2019 il risparmio sarebbe stato dell’1%, così come nel 2020. Nel 2021 addirittura si pagherà qualcosa in più (+0,18%). Quindi niente risparmio.

Cosa scegliere

Per la luce le offerte a prezzo bloccato sono quelle più vantaggiose mentre per il gas meglio rivolgere lo sguardo a quelle non indicizzate dall’Authority. In questo ultimo caso significa che il prezzo viene calcolato partendo dal costo all’ingrosso del gas a cui il fornitore del mercato libero aggiunge un fisso al metro cubo.

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