Il mercato azionario londinese, “chiama” rialzi o ribassi? Focus sul Ftse 100

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Tra gli indici che destano qualche preoccupazione, dal punto di vista della tenuta delle quotazioni, possiamo annoverare non solo Dax ed Eurostoxx, che stanno per chiudere il mese di febbraio sotto un’importante soglia, definita dal metodo PLT, ma anche l’inglese Ftse 100.

Una conferma dovrà intervenire in chiusura di marzo, ma intanto anche la chiusura di febbraio desta qualche preoccupazione, con un livello inferiore, sia pur di poco, a 7288.

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Vedremo come chiuderà, ma intanto non possiamo non considerare alcune indicazioni, basate su altre tecniche.

In termini di analisi fondamentale, le attuali quotazioni indicano, rispetto al fair value, una sopravalutazione del 44 per cento.

A fronte di una situazione economica prevista in deciso peggioramento sul lungo termine, come chiaramente espressa dalla curva dei rendimenti sulla parte lunga.

Anche l’analisi ciclica pare deporre per una fase ribassista.

E’ infatti possibile individuare un ciclo di lungo termine, che pare meglio scomponibile in 3 sottocicli, invece che in 4.

Tale interpretazione colloca il Ftse 100 nella fase ormai discendente, destinata a chiudersi con un bottom attorno a giugno del 2019.

Tuttavia non tutto ancora è perduto.

Magic box individua un rilevante supporto in area 7196.

In caso di chiusura mensile sotto tale livello, si chiuderebbe un pattern di medio/lungo che, nel caso di rottura confermata nel mese di marzo, proietterebbe i corsi sino a livelli in overshooting compresi tra 6290 e 6019, con uno dei possibili setup temporali coincidenti con le proiezioni cicliche di un bottom di medio/lungo per giugno 2019.

Intanto, comunque, le quotazioni si sono appoggiate ad una primaria trend line ascendente, che ha intercettato il minimo di febbraio.

Sintetizzando: solo sotto i supporti dianzi indicati verrebbe confermata una fase ribassista con possibile bottom attorno a giugno 2019.

Viceversa, la tenuta dei riferimenti supportivi, rilancerà le quotazioni, destinate ad indirizzarsi verso un target in area 8750 con primo setup entro maggio 2019.

 

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