a cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro
Dopo un avvio positivo frutto del confronto tenuto la scorsa notte tra Clinton e Trump, dove la gentil Lady ha mostrato di essere la candidata perfetta per la Casa Bianca, i mercati rivolgono lo sguardo nuovamente al ribasso. Ciò è dovuto al clima di incertezza che si respira. Da una parte le banche in duratura e consolidata difficoltà hanno portato gli indici europei in rosso, dall’altra i membri dell’Opec sembra che non abbiano trovato un accordo sulla riduzione della produzione di petrolio.
Domani avremo notizie certe sulle loro vere intenzioni. Al momento, a causa di queste dichiarazioni, il petrolio scende a quota 44.36$ al barile. A questo si aggiungono le tensioni tra USA e Russia per quanto riguarda la guerra in Siria.
Cosa aspettarsi? Finalmente il mercato mostra la sua reale direzione?
Attualmente, nonostante i minimi toccati dai mercati, i supporti non sono stati rotti, ma è chiaro che il trend primario in corso sia ribassista. Il cambio EUR/USD rimane sopra 1,1220, nonostante le pubblicazioni positive sul dato dei consumatori il dollaro ha recuperato per poi ritornare al solito range dei giorni scorsi.
Cosa accadrà domani?
Domani sarà una giornata cruciale, ricca di appuntamenti importanti:
- alle 14:30 pubblicazione dato relativo ai principali ordinativi di beni durevoli;
- alle 16:00 Discorso Yellen sugli ultimi dati pubblicati;
- alle 16:30 doppio appuntamento: pubblicazione scorte americane e discorso Draghi sulla situazione economica europea.
Da questo calendario trapela l’alta volatilità che caratterizzerà i mercati, dalla quale si avrà contezza del trend primario in corso.
Non resta che seguire il corso degli eventi con la massima cautela.
Per consultare l’Agenda Economica
Comunque attenzione, in quanto il rimbalzo in corso di questo ultimo scorcio di pomeriggio, si sta portando vicino a resistenze dalle quali si potrebbe ritornare verso il basso.