Dopo due giorni di forti recuperi sui mercati globali la giornata si avvia ad una fase di stabilizzazione e materiale consolidamento. La sessione asiatica ha messo in evidenza una situazione di generale cautela con l’indice Nikkei della borsa di Tokyo che si ferma a +0.06% e Shanghai a -0.07%. Buona la performance di Hong Kong a +1.75% in controtendenza rispetto ai mercati cinese continentale e giapponese.
La sessione europea ha visto un iniziale arretramento per effetto di prese di profitto sui principali listini del Vecchio Continente che però si sta tramutando in una breve pausa ribassista prima di un ritorno alla fiducia sui mercati già a partire dalle prime ore di contrattazioni in Europa.
Costituiscono elemento di stabilizzazione la disponibilità delle Banche Centrali di tutto il mondo di mantenere ampiamente accomodante l’attuale assetto monetario e le dichiarazioni di esponenti della BCE ad intervenire se necessario. Anche sul fronte statunitense le prospettive di rialzo dei tassi sono completamente annullate sia per l’anno in corso che per il 2017.
Sul fronte brexit continua la fase di instabilità politica nel Regno Unito con gravi ripercussioni a livello interno con la spaccatura sempre più marcata tra Scozia e Nord Irlanda con il governo centrale di Londra. La presenza del primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ieri a Bruxelles ha aperto ufficialmente la strada ad una possibile secessione del paese dal Regno Unito.
Market Movers
01:50 Giappone Produzione Industriale a/a cons. -1.0% prec. -3.3%
08:00 Germania Vendite al dettaglio a/a cons. 3.0% prec. 2.7%
08:45 Francia Inflazione a/a cons. 0.2% prec. 0.0%
09:55 Germania Disoccupazione cons. 6.1% prec. 6.1%
10:30 Regno Unito PIL a/a cons. 2.0% prec. 2.1%
11:00 Eurozona Inflazione a/a cons. 0.0% prec. -0.1%
11:00 Eurozona Inflazione core a/a cons. 0.8% prec. 0.8%
11:00 Italia Inflazione a/a cons. -0.2% prec. -0.3%
13:30 Eurozona Pubblicazione verbali riunione politica monetaria BCE
14:30 Stati Uniti Nuove richieste sussidi cons. 267k prec. 259k
20:00 Stati Uniti Discorso Bullard (FED)
EURUSD
Prosegue la fase di consolidamento della moneta unica che, dopo aver stazionato sopra quota 1.11, ora consolida il terreno positivo riportandosi in area 1.1130 per effetto dei buoni dati europei usciti in mattinata e in attesa della pubblicazione dei fondamentali negli Stati Uniti previsti nel pomeriggio. Tuttavia la fase di rialzo potrebbe avere vita breve e lasciare spazio ad una nuova fase di lateralità proprio per effetto della continua instabilità dei mercati condizionati dalle dichiarazioni nel post-brexit.
GBPUSD
Prosegue la fase di consolidamento della sterlina inglese che nel rapporto con il biglietto verde si mantiene piuttosto stabile a quota 1.3450 anche in apertura dei mercati europei. La banda di oscillazione, ridotta la volatilità estrema delle scorse giornate, continua ad essere compresa tra 1.3350 e 1.3550 con il ritorno del rapporto diretto dei movimenti con l’uscita dei fondamentali nella fase di assestamento dopo il voto di giovedì scorso.
USDJPY
Lo yen giapponese prosegue nella sua fase di lateralità in prossimità di area 102.80 dopo la risalita verso questo livello nelle fasi successive al brexit. Il rapporto USDJPY dovrebbe mantenersi tendenzialmente laterale in tutta la prima parte della giornata e in attesa dei dati statunitensi e soprattutto giapponesi in uscita nella notte. L’andamento dei mercati azionari continua comunque a condizionare la forza della divisa nipponica in fase di stabilizzazione e cautela che dovrebbe mantenere comunque il cambio in fase laterale.