Mercati: rimbalzo per qualche giorno?

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L’eco di quanto avvenuto sui mercati asiatici non ha sconfitto l’entusiasmo per la prima seduta del nuovo anno.

La panoramica sui mercati

In Asia Hong Kong ha perso il 3% e Seul l’1,5% ma in Europa le cose sono molto diverse. A fine seduta l’indice Ftse Mib è arrivato a strappare in extremis un +0,04% pari a 18.330 punti. Lo spread tra Bund e Btp segna 251,7 punti mentre il rendimento sul decennale è in calo a 2,69%. Nel resto d’Europa il Ftse 100 di Londra è riuscito con un ultimo colpo di coda, ad imitare Piazza Affari. Per il listino inglese il saldo finale è di 0,09%. Buone notizie anche per il Dax che arriva a 0,2%. Chi resta indietro, invece è il Cac 40 di Parigi a -0,87%.

Pmi manifatturiero

A caratterizzare l’andamento della prima metà della giornata sono stati i dati del comparto manifatturiero della zona euro. Nello specifico l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona definitivo di dicembre, (Ihs Markit), si è fermato a 51,4 punti, poco sotto i 51,8 punti di novembre. Sorprende il dato della Germania: 51,5, in calo sia sul 51,8 di dicembre ma anche al minimo da 33 mesi.

Petrolio in ripresa

Buone notizie per il petrolio che dopo un calo registrato in apertura, ha invertito anch’esso la rotta durante la giornata. Alla fine della seduta odierna, sui mercati del Vecchio Continente, il petrolio era a +3,9% per il Brent (55,88 dollari al barile) e a +4% per il Wti (47,25 dollari al barile).

Piazza Affari

Tra i migliori della Borsa di Milano c’è da segnalare la Juventus. Fresca di vittorie in campionato ma anche dell’ingresso nel Ftse Mib, strappa il record odierno con +10,7%. A dare il via agli acquisti, le indiscrezioni di stampa che vorrebbero l’arrivo in squadra di Kylian Mbappe dal Psg. Un altro campione di livello tale da essere considerato l’erede di CR7, anch’egli, attualmente, sotto contratto della Signora. Immediatamente dopo c’è Prysmian con un più “umano” 3,44% e Snam con 3,17%. In questo caso la spinta è stata data dal già citato rimbalzo del petrolio. Un rimbalzo che ha permesso anche ad altri titoli del settore di chiudere con il segno più. Terna vede il +2,3%, mentre Eni non va oltre lo 0,23%.

Il caos di Carige

Altra protagonista, in negativo, è stata Banca Carige. All’inizio della seduta, infatti, è arrivata la notizia delle dimissioni di tutto il cda, con la conseguente decisione da parte della Bce di porre l’istituto di credito sotto amministrazione straordinaria con la nomina di tre commissari. Un caso che ha portato con sé un effetto domino su tutto il settore bancario, in territorio negativo per la maggior parte della giornata.

Analisi, attese e previsioni sui mercati azionari

I mercati europei cercano un rimbalzo dai minimi di giornata. Come valutare la giornata odierna? Semplici ricoperture oppure preparazione ad un movimento ampio e duraturo di rimbalzo?  Il trend  sul time frame giornaliero, settimanale, mensile e trimestrale è sempre saldamente ribassista ed al momento non è cambiato nulla. Al momento non si ravvisa inversione e quindi si continuano a proiettare ribassi. Questo non nega la possibilità che ci possa essere un ulteriore tentativo di rimbalzo.

Come comportarsi?

Stare a bordo campo in attesa di sviluppi chiarificatori. Domani potrebbe essere spartiacque perchè indicherà la strada che i mercati i seguiranno per almeno 1/2 settimane.

Tendenza e proiezioni per la settimana del 31 dicembre dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib Laterale   –   –  –
Future Eurostoxx Laterale  –  –  –
Future Dax Laterale  –  –  –
Future Bund Laterale Rialzo  –  –  162,93

Tendenza e proiezioni per la giornata del 3 gennaio dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo  punto di inversione
Future Ftse Mib Laterale  –  –   –
Future Eurostoxx Laterale  –  –  –
Future Dax Laterale   –   –   –
Future Bund Rialzo 165,51/165,88   164,18/164,60 163,56