La grazia di Fitch si è fatta sentire subito sul Ftse Mib che viaggia spedito rispetto a tutti i mercati in Europa.
Piazza Affari
Infatti alle 12.50 Piazza Affari viaggiava a +0,9% di vantaggio (20.440 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani arriva a contrarsi fino a giungere a 268,6 punti. parallelamente anche il rendimento del decennale tricolore scende a 2,8%.
La questione rating ed effetti sui mercati
L’agenzia di rating Fitch, la settimana scorsa ha deciso di evitare uno stress ulteriore all’Italia confermando il suo rating BBB con outlook negativo. Una conferma che i mercati hanno visto subito come un elemento positivo. A tutto vantaggio del settore bancario. Non per niente, infatti, la classifica dei best performer dell’indice milanese vede ai primi posti tutti istituti di credito. Banco Bpm, Ubi Banca e Unicredit, intervallati dalla sola Stm, occupano il podio.
Deficit e debito secondo Fitch
Ma a dire il vero Fitch ha sottolineato anche altri lati. Negativi. Prima di tutto il deficit di bilancio. Le previsioni parlano di un 2,3% del pil nel 2019 e di un 2,7% nel 2020. E ancora. Il debito/pil dovrebbe arrivare al 132,3% nel 2020, in aumento dall’attuale 131,7%. Sempre fatte salve le clausole di salvaguardia. Inoltre altro fattore da evidenziare è l’instabilità politica. Elezioni anticipate sono già state intraviste come possibili. Il vincitore? La Lega di Salvini che darà vita ad un governo di centro destra.
Il resto dei mercati d’Europa
A gonfie vele anche le altre piazze di scambio. Alle 13, infatti, Parigi poteva godersi un Cac 40 a +0,37%. Bene anche il Dax di Francoforte che nello stesso momento sfruttava un +0,33%. A soffrire era invece Londra: Ftse 100 a -0,14%. Il Vecchio Continente procedeva dietro la spinta di un ottimismo dettato anche dalle ultime dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump. L’inquilino della Casa Bianca, infatti, ha confermato il rinvio del termine ultimo, fissato al 1 marzo, per l’aumento delle tariffe doganali sulle merci cinesi.
Nuova paura Brexit
Londra, invece, deve ancora piegarsi all’incertezza della Brexit. L’ultimo voto del Parlamento inglese, infatti, è stato rimandato dalla premier inglese Theresa May. Invece che questa settimana, infatti, è stato spostato al 12 marzo. L’intenzione è duplice. Trovare un altro margine di trattativa con l’Ue, ma anche mettere i deputati con le spalle al muro e senza tempo per eventuali nuovi escamotage.
Mercati azionari: titoli e azioni verso nuovi rialzi
Quali sono i titoli e le azioni che potrebbero performare meglio nei prossimi giorni? Dove tentare degli acquisti?
Enel possibili ritracciamenti verso 5,26/5,19: buona area per acquisti multidays Stop a 5,07,
Immsi possibili ritracciamenti verso 0,505/0,495: buona area per acquisti multidays Stop a 0,481,
Mediaset possibili ritracciamenti verso 2,87/2,81: buona area per acquisti multidays Stop a 2,63,
Mercati azionari europei: idee per il trading sui titoli fino alla chiusura odierna
Tendenza ribassista
La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:
Eni chiusure orarie superiori ai 15,35.
I livelli per il trading dei mercati azionari europei da monitorare fino alla chiusura odierna (livelli settimanali da monitorare)
Quali supporti e resistenze monitorare nelle prossime ore?
Tendenza rialzista
La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:
Dax Future chiusure orarie inferiori ai 11.475
Ftse Mib Future chiusure orarie inferiori ai 20.390
Eurostoxx Future chiusure orarie inferiori ai 3.272
Tendenza ribassista
Bund Future chiusure orarie superiori ai 166,52
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