Mercati positivi, ma non tutti. Entusiasmo più per Wall Street che per la BCE

BCE

Un giovedì che si denota come seduta positiva. Un segno più che nasce più che altro come conseguenza dell’attivismo di Biden nelle prime ore di governo. Ieri, infatti, il giuramento ufficiale. Dopo poche ore sono arrivate le prime, cruciali firme per cambiare il corso di Trump. Come sempre accade quando un’amministrazione cambia partito, ancora di più in considerazioni delle scelte spesso radicali che il repubblicano ha fatto negli ultimi 4 anni. I risultati sono stati mercati positivi, ma non tutti. Almeno alla fine della mattinata quando Francia e Italia segnavano il passo con un segno meno.

Le ultime dalla BCE

Entusiasmo più per Wall Street che per la BCE visto che le misure decise dalla Banca Centrale Europea avranno bisogno di tempo per portare i propri frutti. Ad ogni modo una prima conferma sulla politica accomodante di Francoforte si ha proprio in queste ore. Dal numero uno Christine Lagarde, infatti, arriva la decisione, peraltro attesa e prevista, di lasciare i tassi di interesse allo status quo.

L’Europa

Guardando il Vecchio Continente è facile confermare un giudizio di Borse contrastate, ovvero di mercati positivi, ma non tutti. Infatti alle 14.30 italiane il Cac 40 perde lo 0,4% mentre il Ftse Mib lo 0,2%. Più serena, e non di poco, l’atmosfera in Germania con un +0,2% sul Dax e un +0,1% sul Ftse 10 inglese. Lo stesso dicasi per Wall Street dove i futures, sempre alle 14.30 ora italiana, arrivavano a +0,2% sull’S&P 500 e sul Dow e a +0,45% sul Nasdaq.

I rating sui titoli di Piazza Affari

Come detto Piazza Affari registra un sensibile passivo. Ma ciò non vieta agli analisti di consigliare alcuni buy su titoli specifici. Per la precisione è il caso di Banca Akros che vede di buon occhio alcuni nomi come A2a (target price fissato a 1,70 euro), Bper Banca (2,40 euro) e Telecom Italia (MIL:TIT) (0,56 euro), nomi cui assegna un rating buy. Invece preferisce un accumulate per Atlantia (17 euro).

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati macro più interessanti della giornata c’è quello delle richieste settimanali USA dei sussidi di disoccupazione, richieste che hanno registrato un risultato pari a 900mila unità, in leggero calo rispetto alle precedenti 926mila.

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