Mercati: obbligazionari quali prospettive?

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MERCATI OBBLIGAZIONARI: QUALI PROSPETTIVE ?

INTERVISTA-ANALISI
A cura di
Gian Piero Turletti


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NELLA PRECEDENTE INTERVISTA ABBIAMO CONCENTRATO
L’ATTENZIONE SUGLI SCENARI ECONOMICI E POLITICI, CHE
SEMBRANO SUPPORTARE UNA DINAMICA RIALZISTA DEI TASSI
D’INTERESSE.
MA SOTTO IL PROFILO DELL’ANALISI TECNICA, COSA PUO’
DIRCI?

Sono diversi gli elementi che inducono a ritenere ormai
avviato un trend di crescita dei tassi.
Lo possiamo evidenziare anche tramite l’analisi di diversi
strumenti finanziari, soprattutto btp future, bund future,
nonché singoli titoli obbligazionari, in particolare i
btp.
Sotto questo aspetto, colgo anche l’occasione per
ricordare, a chi usasse la piattaforma di analisi
prorealtime, che questa prevede anche quotazioni si singoli
titoli obbligazionari.
Ad esempio, se ricerco i grafici del btp 5% con scadenza
settembre 2040, non farò altro che inserire nella finestra
di dialogo prorealtime complete la seguente indicazione: btp
5%, ed in automatico compariranno i diversi titoli che
riconducono a tale dizione.
In questo caso, il titolo in questione compare al secondo
posto della lista.
Basterà cliccarci sopra, e comparirà il relativo
grafico.

E L’ANALISI TECNICA COSA CI DICE?
Visto che l’ho richiamato nell’esempio, inizio ad
analizzare proprio questo titolo.
Anche perché, avendo scadenza piuttosto lontana, è uno
dei più sensibili alla dinamica dei tassi.
Tassi in aumento comportano calo delle quotazioni, e
viceversa.
Il grafico evidenzia come il titolo sia tuttora inserito in
un trend rialzista di lungo termine.
Tuttavia si è formato un ampio canale ribassista, i cui
principali elementi costitutivi sono i seguenti: massimo di
maggio 2013, minimo del 26 giugno, e massimo di agosto.
Congiungendo i due massimi con una retta, e tracciando la
parallela sul minimo intermedio del 26 giugno, si configura
un canale ribassista di ampie dimensioni, che pare destinato
a durare nel tempo.
In questa loro discesa, i corsi hanno anche rotto al ribasso
l’importante supporto dinamico intersecante i minimi di
luglio 2012 e giugno 2013, supporto costituente il bordo
inferiore di un canale rialzista di lungo.
E’ quindi probabile che già questo elemento confermi un
trend ribassista di lungo delle quotazioni, ed un correlato
trend rialzista di lungo dei tassi.
Diverse conferme di questo quadro prospettico emergono sia
da elementi grafici, che algoritmici.
Sul piano grafico, la dinamica delle quotazioni conseguente
alla rottura del predetto livello, pare configurare un
rimbalzo sotto resistenza, denotando quindi l’inversione
di polarità del predetto livello, che da supporto si è
trasformato in resistenza.
Il tutto, peraltro, dopo aver rotto un duplice livello
supportivo, rappresentato da due onde wars.
Inoltre va sottolineata l’impostazione ribassista per due
terzi del signal indicator su time frame daily, nonché
l’impostazione, sempre sullo stesso time frame, di
conferma ribassista, assunta da altri indicatori, alcuni
anche da diverso tempo, come il Trend prediction o il
Mountain method.
Un rilevante livello di supporto dinamico può comunque
essere tracciato dal  minimo del 25 luglio, come parallela
alla resistenza dinamica intersecante i massimi di  marzo
2012 e maggio 2013.
Attualmente tale livello interseca area 90,7 e l’eventuale
test sarà importante in ottica di lungo termine.
Sul time frame superiore, quello settimanale, notiamo
diversi elementi che segnalano ulteriore forza ribassista
del trend in atto.
Il Top or bottom chiama negatività prospettica per le
settimane a venire, ed il Signal indicator proprio nella
settimana in corso è caratterizzato dal passaggio a
segnale ribassista di quella che è forse la sua componente
più importante, peraltro elemento costitutivo anche della
tecnica Pdb.
Il tutto unitamente ad ulteriori indicazioni ribassiste,
come quelle provenienti dal Mountain method, dal Bottom
Fishing, da Trend prediction e da Step by step.
Infine, dando uno sguardo alla Griglia di Attila, risultano
evidenti indicazioni ribassiste sia sul time frame mensile
che sul livello dell’anno in corso.

ANCHE A PRESCINDERE DALLE INTERESSANTI ANALISI CHE SI
POSSONO COMPIERE SU SINGOLI TITOLI, QUALI INDICAZIONI SI
POSSONO TRARRE DAL BTP FUTURE?

Anche grazie allo strumento del long term btp, i segnali di
un trend di tassi al rialzo non mancano.
Anche questo future ha disegnato un ampio canale ribassista,
pur nell’ambito di un canale rialzista di lungo tuttora
crescente.
Il test fondamentale si verificherebbe lungo il bordo
inferiore di tale canale, attualmente transitante in area
100,1.
Considerando il time frame giornaliero, nel momento in cui
scrivo, si evidenziano diversi segnali negativi, a partire
dal Signal indicator, ribassista per due terzi.
Impostazione ribassista peraltro convalidata da ulteriorii
segnali algoritmici, tra cui quelli riconducibili al
Mountain method, all’indicatore di direzionalità, ed
altri ancora.
Sul time frame settimanale, si segnalano diverse conferme
del quadro ribassista, a partire dalle indicazioni
prospettiche del Top or bottom e del Trend prediction.
Conferme di ribasso provengono anche dalla Griglia di Attila
su time frame mensile, mentre l’ultima chiusura si è
fermata poco sopra il livello della griglia annuale in
corso.

INFINE, PER QUANTO RIGUARDA IL BUND FUTURE, RICORDANDO CHE
LA SUA ANALISI DI QUALCHE TEMPO FA ERA STATA UNA DELLE POCHE
A PREVEDERE L’APPROSSIMARSI DI UN’IMPORTANTE INVERSIONE
DEL TREND RIALZISTA, COSA PUO’ DIRCI?

La ringrazio, intanto, per aver richiamato questa mia
analisi di qualche tempo fa.
Per quanto riguarda il time frame giornaliero e settimanale,
si possono fare considerazioni analoghe a quelle dianzi
richiamate per i btp ed il btp future.
A queste si aggiungo ulteriori conferme ribassiste,
provenienti dal time frame mensile.
L’aspetto a mio avviso più rilevante è proprio quello
riconducibile a tale time frame.
Proprio nel mese in corso si segnala, in particolare,
un’impostazione ribassista del signal indicator al 100%,
unitamente ai segnali short provenienti, in ottica
prospettica, dal Trend prediction e dal Top or bottom.
Il tutto unitamente a precedenti segnali ribassisti, sempre
su time frame mensile, di diversi indicatori algoritmici
come il Mountain method, Bottom fishing, o Step by step.
Anche la Griglia di Attila conferma tale impostazione, sia
su time frame mensile che in relazione al livello annuale in
via formazione.