In un precedente articolo avevamo sottolineato quali potrebbero essere i motivi per dare spazio ad una correzione dei mercati azionari, ma nello stesso, abbiamo evidenziato la nostra view:
per iniziare una correzione, manca ancora il segnale Short!
Anche per i mercati vale quello che dicono i francesi:
“Più le cose cambiano, e più rimangono le stesse!”
Oggi, mentre, la maggioranza invoca un ribasso,le quotazioni tranne episodi sporadici di ritracciamento, continuano imperterrite a salire.
Ma perchè non si scende?
Semplice, la tendenza non è cambiata, e continua ad essere rialzista, e ancora non abbiamo raggiunto un eccesso.
Eraclito, affermava che:
“Prima che una tendenza si esaurisca e cambi direzione, deve aver raggiunto un eccesso.”
Molto probabilmente quindi, si continuerà a salire, e solo quando la direzione del trend sarà chiara a tutti, ci saranno elevate probabilità che cambi.
LASCIAMO CHE L’EVIDENZA PARLI DA SOLA
Nella figura riportiamo le quotazioni dello S&P 500 e i segnali che negli ultimi tempi hanno generato i nostri Oscillatori FEI e TC2.
Come si può vedere, gli indicatori hanno segnalato con probabilità vicino al 100% il formarsi dei massimi e dei minimi, ma ancora oggi, indicano che il trend in corso è di continuazione rialzista, e quindi le proiezioni ribassiste riportate sul grafico, rimangono per il momento, un mero esercizio di “elucubrazioni mentali”!.
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