Mercati Internazionali : molte sorprese all’orizzonte

Portofino

“Ogni volta la Storia si ripete”. Ogni giorno chi legge i giornali, le notizie finanziarie, forum, siti, ascolta programmi radiofonici o televisivi, a volte è bombardato da diverse notizie contraddittorie fra di loro. Questo accade, soprattutto nelle occasioni di forti rialzi o forti ribassi.

Notizie contraddittorie che a volte incutono paura o euforia nel piccolo risparmiatore o nell’addetto ai lavori, portandolo, spronandolo ad un comportamento che si ripete negli annali:
Comprare sui Massimi e Vendere sui Minimi

Perché accade questo? Perché si mantengono e si ripetono questi comportamenti?
Le spiegazioni potrebbero essere molteplici, ma noi riteniamo che una spiegazione plausibile, sia nella mancanza di organizzazione della propria attività di investitore o di trader.

Gli errori che si commettono sono sempre gli stessi, proprio perché i Mercati Finanziari si muovono sempre allo stesso modo. Sembra che nella Storia sia accaduto sempre questo:
I Mercati Finanziari e l’economia si sono mossi in sintonia, mentre i risparmiatori, per lo meno una elevatissima maggioranza, hanno assunto un comportamento anticiclico, contro Trend, o contro Ciclo.

Anche noi, a volte, abbiamo assunto questi comportamenti, ma poi abbiamo riflettuto approfonditamente su questi errori, e siamo arrivati a queste conclusioni:

– Per investire con successo sui Mercati Finanziari, c’è bisogno di una mappa, una mappa che nasca dalle statistiche storiche e ci permetta di guardare al futuro con più tranquillità, e di investire con le probabilità a favore. Noi abbiamo capito che se si guarda a quello che è avvenuto nel passato, si può investire con successo e con probabilità a favore per il futuro. Poi dopotutto, la differenza con il banco, che è la Borsa, è proprio questa: forse si vince se le probabilità a favore sono superiori rispetto a quelle a sfavore.

Dal 11 Gennaio all’ 08 Febbraio i Mercati hanno perso in media il 10/15%, ora cosa ci potrà attendere ?

Noi siamo convinti, anzi, le statistiche dicono che il 2010, dovrebbe essere un anno positivo, ed i massimi del 2009 dovrebbero essere superati ampiamente.

Nel breve, stiamo assistendo ad una semplice correzione, che dovrebbe essere propedeutica ad un violento rialzo dei corsi.

Il violento rialzo è iniziato già dal 08 Febbraio, o quello in atto è un rimbalzo tecnico ?

Una risposta per il breve termine, attendibile la otterremo da cosa accadrà alla scadenza dei Setup della prossima settimana.

Per il medio termine invece, il Primary Trend Indicator continua a segnalare una situazione di potenziale Bull Market :

Nel grafico riportato qui di seguito sono mostrate le quotazioni del Dow Jones dal 1984 ai giorni nostri.
Gli istogrammi riportati nella figura in basso indicano un segnale LONG se il valore è +1, un segnale -1 se il segnale è SHORT.

Nelle Tabelle riportate qui di seguito riportiamo i dati mensili per ciascun periodo con un trend ben definito.
Colonna A indica la performance di un’ipotetica operazione aperta quando si ha il segnale e chiusa quando si ha il segnale contrario;
Colonna B indica il massimo guadagno nel corso dell’operazione. In altre parole il massimo drawup.

Periodo Colonna A Colonna B
Giugno 1984-Febbraio 1985 -13,39% 4,72%
Febbraio 1985-Marzo 1988 54,83% 113,91%
Marzo 1988-Gennaio 1989 -17,82% 3,34%
Gennaio 1989-Ottobre 1990 4,27% 29,11%
Ottobre 1990-Febbraio 1991 -18,01% 1,09%
Febbraio 1991-Febbraio 2001 264,14% 313,18%
Febbraio 2001-Luglio 2001 -0,26% 13,79%
Luglio 2001-Agosto 2001 -5,45% 1,33%
Agosto 2001-Settembre 2003 6,78% 27,82%
Settembre 2003-Aprile 2005 9,89% 18,89%
Aprile 2005-Luglio 2005 -4,40% 1,27%
Luglio 2005-Giugno 2008 6,66% 33,43%
Giugno 2008-Gennaio 2010? 6,45% 43,00%

Dalla Tabella si evince che quando si ha un segnale col PTI mensile nel 62% dei casi si ha un movimento con un’estensione massima superiore al 10%.

Ad oggi le probabilità di un ulteriore rialzo di medio termine sono ancora elevatissime.

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