Mercati Internazionali : I nodi stanno per venire al pettine !

Portofino

La nostra Mappa del 2010 della Bussola di Wall Street, proietta il massimo annuale fra Marzo ed Aprile ed il minimo fra Settembre ed Ottobre.

Fino ad oggi, tranne qualche piccola variante, tutto sembra essersi avverato come da copione.

Oggi, a che punto siamo ?

Tutto procede secondo la nostra mappa, e a vele spiegate si continua a seguire la rotta tracciata.

E’ iniziata la settimana numero 35, e come da Frattale i Mercati Internazionali, sono saliti dalla settimana numero 27 e dovrebbero farlo fino alla settimana 36 (settimana prossima).

Nella settimana 36 dell’anno (proiezione con margine di errore di una o due settimane), dovrebbero essere segnati nuovi massimi rispetto alle ultime 9 settimane.

Questa proiezione è conciliabile con l’attuale struttura degli Indici Internazionali ?

Dal 03 Agosto, nel giorno in cui il Top or Bottom proiettava un massimo relativo, un segnale Short del Vix Indicator, ha dato il “via” ad un ribasso verticale, come da nostre attese.

In un recente articolo del 06 Agosto, proiettavamo questo scenario per le prossime settimane :

ribasso fino all’area 1.040 dello S&P 500 e poi risalita verticale !

Il 27 Agosto è stato segnato un minimo a 1.040 e poi si è ripartiti velocemente al rialzo !

E’ quasi impressionante : ma tutto sta calzando a “pennello”, e il futuro sembra per forza voler rispettare la nostra proiezione.

E’ come se una mano invisibile, stesse disegnando il futuro come da nostra aspettativa.

Il 27 Agosto, giorno di Setup di Time Factor e cluster di Top or Bottom , i Mercati dopo aver segnato un minimo, hanno ripreso la via del rialzo.

Ora non bisogna far altro che continuare a monitorare ai vari steps la proiezione, e capire se ad ogni obiettivo, il prossimo verrà rispettato e/o centrato.

C’è però un aspetto da non sottovalutare :

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a continui “sbalzi di umore” dei Mercati : si passa nel giro di qualche ora da + 2 a – 2% e/o viceversa.

Questo è un sintomo di un Mercato molto pericoloso, come avverte il recente segnale confermato di Hindenburg Omen.

Sembra che si stiano ripetendo gli stessi segnali che in passato, hanno anticipato i crash dei Mercati : in altre parole un aumento sostanziale della volatilità dei prezzi.

Il punto chiave qui è che il Mercato manca di uniformità, aspetto che è fondamentale per i Mercati sani.

Ciò che ravvisiamo in questo momento è simile a quello che abbiamo visto appena prima del crash del Mercato del 1987 e 2008.

Siamo quindi vicini ad un punto nodale, quindi, non ci resta che attendere e capiremo molte altre cose.

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