Se osserviamo questa proiezione geometrica fino al 2013 sull’Indice S&P 500, c’è poco da ridere.
Una proiezione però, è un cammino imperniato su regole matematiche, e quello che oggi, potrebbe apparire un obiettivo futuro, non è detto che dovrà essere raggiunto per forza.
Una proiezione, è valida finchè il Prezzo e Tempo, e quindi i Volumi, si bilanciano e bilanceranno regolarmente fra di loro :
quando questo viene meno, gli obiettivi futuri tenderanno a modificarsi in modo esponenziale.
Questo è il motivo per cui quando si effettua una proiezione, se ne deve seguire lo sviluppo ed il cammino.
Una proiezione è un percorso fatto di Step, di punti di arrivo, di punti di Setup e punti di probabile turning point da sperimentare ed osservare.
Mercati che continuano ad essere turbolenti, ma non sempre la turbolenza deve portare “giocoforza” a nuovi minimi e a continui minimi.
I minimi del 2009 saranno perforati al ribasso nei prossimi anni ?
Al momento non si ravvisano le condizioni affinchè questo accada nei prossimi 6 anni, ma come spiegato prima, tali condizioni potrebbero crearsi nei prossimi mesi, anche se al momento, lo riteniamo molto poco probabile.
Spieghiamo il perchè di questa nostra affermazione.
Nel 2009 è scaduto con il ritardo di un anno, un ciclo trentennale.
Assumendo un ciclo a 30 anni e partendo dal 1798 è possibile costruire la seguente sequenza: 1798, 1828, 1858, 1888, 1918, 1948, 1978 e 2008.
Cosa hanno in comune tutti questi anni ?
In questi anni si è sempre formato un minimo del mercato che non è stato violato per lunghi periodi o addirittura mai.
Andiamo ad analizzare caso per caso.
Anno 1798: il mercato ha formato un bottom che non è stato più toccato;
Anno 1828: il mercato ha formato un bottom che è stato toccato solo 11 anni più tardi;
Anno 1858: il mercato ha formato un bottom che non è stato più toccato;
Anno 1888: il mercato ha formato un minimo violato solo 5 anni più tardi, ma solo per 1 anno. Poi non è stato più toccato;
Anno 1918: il mercato ha formato un bottom che è stato violato solo 11 anni più tardi durante il crash del 1929;
Anno 1948: il mercato forma un minimo violato per una sola settimana nel giugno del 1949 (vedi grafico) e mai più toccato. Va notato che dopo il 1949 è iniziato un mercato toro durato fino all’inizio degli anni settanta;
Anno 1978: il mercato forma un minimo violato per una sola settimana nel marzo del 1980 (vedi grafico) e mai più toccato. Va notato che dopo il 1980 è iniziato un mercato toro durato fino al 2000.
Come si può arguire, 120 anni di Storia negano la probabilità che il minimo del 2009, possa essere ritoccato presto al ribasso.
Questo modello previsionale, sembra coincidere con il Modello di Armstrong, che dopo aver proiettato un’inversione nell’Aprile del 2009, ritiene molto probabile un Top nel Giugno del 2011.
Inoltre, in base al ciclo decennale, è poco probabile che nel decennio 2011/2020 sarà perforato al ribasso il minimo del decennio precedente.
C’è un’unica nota stonata ed è quella che riguarda il Ciclo di Benner, che ravvisa un Top nel 2010, ed un ribasso fino al 2011, ma tutto oggi, sembra proiettare il contrario.
Attenzione quindi, perchè anzichè un ribassone, potremmo essere in una fase di accumulazione rialzista che potrebbe portare a violenti rialzi fino al 2011 e forse più, anzichè violenti ribassi…
Il mese di Luglio e poi quello di Settembre, comunque, ci chiariranno meglio le idee, e renderanno il futuro più probabile, ancora più chiaro.
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