I sondaggi che danno in Grecia in testa il partito anti-euro hanno superato ogni altra notizia nel gettare nello sconforto le borse che con oggi hanno dimostrato tutta la propria fragilità ogni volta che si allontanano dai palliativi della liquidità facile per fare i conti con la cruda realtà economica in cui si dibattono molti paesi europei.
E’ difficile ora dire se i mercati potranno superare a breve questo choc e chiudere in bellezza l’anno o se viceversa si avviino ad un difficile crepuscolo di 2014.
Detto che la volatilità registrata oggi oltre il più 20% è tipica del panico e di fenomeni che solitamente non si risolvono in 24 ore (anche se ciò non esclude rimbalzi nell’ immediato) sarà in questa fase importante monitore il nostro BTP.
Se il contagio inizierà ad attecchire anche sul nostro debito riallargando il famigerato spread allora tutto il quadro andrà a complicarsi e anche le previsioni per il 2015 che, non dimentichiamolo, debutterà con le elezioni greche proprio a gennaio, sarà da calibrare con un orientamento di grande cautela se non negatività.
a cura di Gianluca Braguzzi Gestore di fondi comuni di investimento