Mercati: il rimbalzo ha bisogno di conferme

I mercati si riprendono. L’inversione della curva dei rendimenti sui titoli di stato Usa, a quanto pare, ha avuto un impatto limitato sui mercati anzi l’inclinazione negativa sembra essere addirittura rientrata in quanto il rendimento dei 2 anni è ritornato sotto a quello dei 10 anni.

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Piazza Affari

1,51% ovvero 20.322 punti per Piazza Affari che oggi riesce a riprendersi. Volatilità che continua, dunque, mentre lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, dai 217 punti di ieri crolla a 208. Il merito? La Bce che fa intendere che il prossimo 12 settembre le iniziative messe in atto per difendere i mercati saranno ben più forti del previsto. Intanto il rendimento del Btp, arriva a 1,413%.

I mercati europei

Reazione ottimale anche per il resto del Vecchio Continente che riesce a festeggiare con Parigi in primis a 1,25%. Meglio ancora fa il Dax a 1,25% mentre il Ftse 100 di Londra segna 0,71%

Wall Street

Bene Wall Street che alle 7,45 (ora italiana) vede l’S&P 500 a 1,4%, il Dow Jones a 1,08% e il Nasdaq a 1,56%. A fare la differenza sono state le parole di Olli Rehn, banchiere centrale finlandese e consigliere della Bce secondo cui sarà necessario, alla luce di quanto sta accadendo sui mercati, un allentamento significativo. Parallelamente gli analisti stanno guardando con fiducia a misure simili che potrebbero essere annunciate anche dalla Fed prima dell’incontro di Jackson Hole previsto dal 22 al 24 agosto.

Mercati: il rimbalzo ha bisogno di conferme

Siamo sempre nel pieno delle aree di minimo proiettate per il periodo 1 luglio/30 dicembre e come scritto nei gironi scorsi per/entro il 21 agosto potrebbe assistersi ad un’inversione rialzista.

Se non si verificherà quanto atteso e i supporti di lungo termine verranno rotti al ribasso, lo scenario annuale subirà una drastica modifica con possibili profondi ecsusrioni ribassiste.

Quali sono i livelli che faranno ripartire gli acquisti?