Mercati: i temi per il mese di luglio

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Parlando dei mercati e dei temi che li influenzeranno, per il mese di luglio che va ad incominciare, è inevitabile dare la priorità al ricorrente argomento della guerra sui dazi tra USA e Cina.

La buona notizia che arriva dal G20 è che i leader di Pechino e Washington hanno sfruttato le giornate di Osaka per definire la riapertura ufficiale delle trattative.

Il che non vuole dire che tutto è risolto, ma sarà certamente un buon viatico per mercati che già di propria intonazione affronteranno luglio meglio posizionati che a giugno.

Mercati e Trump in Corea

Restando connessi alle mosse del vulcanico presidente degli USA non possiamo tacere la sua presenza, post G20, nella zona demilitarizzata tra le due Coree.

Trump ha anche invitato ad un incontro il dittatore della Corea del Nord Kim Jong un.

Staremo a vedere se questo blitz avrà pieno successo.

In ogni caso conferma gli intendimenti pacifici della Casa Bianca nei confronti di una nazione fino ad un paio di anni fa sempre sul filo del rasoio dal punto di vista militare americano…

Italia e UE verso un’intesa? Effetti politici e sui mercati

Dopo tante polemiche pare che tra Italia ed UE possa finalmente essere raggiunta un’ intesa che ci eviti la procedura di infrazione.

Conti alla mano, il Presidente del Consiglio e il Ministro Tria pare abbiano convinto i membri della Commissione a moderare i toni e concedere fiducia all’Italia ed al nuovo corso che il Governo gialloverde sta implementando.

Le difficoltà di crescita che ultimamente hanno coinvolto anche la Germania aumentano le possibilità che da Bruxelles il semaforo per l’Italia torni verde senza passare per il rosso…

Sarebbe grave se anche dopo il rallentamento tedesco i vertici UE non si rendessero conto che la politica attuale non sta funzionando.

Pertanto stringere ancora di più su paesi già frenati porterebbe solo ad un ulteriore peggioramento.

Mercati e Il traino delle banche

Abbiamo visto ieri come la FED abbia premiato le banche più importanti attive in territorio americano.

Stress test USA superati in toto!

Di fatto dando la stura ad aumenti corposi dei dividendi ed a importanti buyback.

Se le banche prenderanno rapidamente quota, le probabilità che i mercati azionari prendano il volo verso nuovi massimi storici, o almeno di periodo, saranno elevatissime.

Già lunedì avremo le prime risposte in merito…