Poche le novità tra le pagine delle cronache finanziarie. Il che spiega come mai si notino solo mercati freddi in queste ultime ore. Cosa sta succedendo sui listini internazionali? Gli aiuti economici che il Congresso Usa deve ancora approvare sono in fase di stallo. Il tutto proprio mentre si stanno vivendo le ultime fasi di transizione tra l’amministrazione Trump e quella del neo eletto Joe Biden. I dati macro di novembre non aiutano soprattutto in chiave PMI. In questo caso il fronte europeo deve registrare un calo. Parallelamente il dollaro si sta indebolendo.
I listini internazionali
Per avere la conferma di come mai ci si trova di fronte a mercati freddi in queste ultime ore basta guardare i listini internazionali. Infatti il Vecchio Continente registra un andamento contrastato. Quando in Italia sono le 15 Parigi e Francoforte si trovano entrambe in rosso: la prima a -0,36% la seconda a -0,45%. NOn diverso il panorama a Londra che aleggia sulla parità. Bene, invece, per quanto possa essere positivo un saldo parziale in una giornata simile, l’andamento di Piazza Affari.
I rating degli analisti
Nello stesso momento, infatti, il Ftse Mib guadagna lo 0,06%. Sul fronte dei rating degli analisti, invece, è da evidenziare il report di Banca Akros che regala un giudizio buy a titoli come Fca (target fissato a 15 euro), Poste Italiane (10 euro) e Telecom Italia (MIL:TIT) (0,56 euro). Una view migliore, invece, su Atlantia (17 euro) e Snam (5,30 euro). Entrambi con rating accumulate.
Gli eventi più importanti nel calendario
Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati macroeconomici pubblicati oggi, come accennato, i numeri dei PMI composito e servizi, europei di novembre. Per il primo (composito) si registra un calo: dai precedenti 50 punti si scende a 45,3 attuali. Invece per il secondo (servizi) si arriva a 41,7 punti contro i precedenti 46,9.