Mercati e scenari di crisi: quale futuro?

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Solitamente la quasi totalità degli analisti rivolge la propria attenzione ai mercati occidentali, o al limite ad aree extraoccidentali considerate rilevanti, come Cina e Giappone.

Tuttavia, la realtà contemporanea ci ha abituato a dover considerare una pluralità di fattori in un mondo sempre più interconnesso.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Molte altre aree geopolitiche possono conoscere situazioni, foriere di crisi o di sviluppi positivi, con significative implicazioni internazionali.

Mercati e scenari di crisi

Basti pensare, ad esempio, alla crisi turca ed agli effetti sugli altri mercati.

Oggi è probabilmente il caso di porre particolare attenzione ad un altro possibile fronte di crisi, che riguarda Israele.

Come noto la storia del paese s’intreccia con una serie di conflitti, mai realmente superati, nei confronti di paesi che, a vario titolo, vi si sono contrapposti.

E’ di ieri una serie di minacce, questa volta da parte siriana, conseguenti agli ultimi scontri.

In particolare la minaccia di bombardare Tel Aviv.

Le situazioni storiche in cui Israele è stata coinvolta hanno spesso rischiato di destabilizzare la situazione internazionale complessiva.

Rappresentando infatti un paese strategico nella contrapposizione anche tra est ed ovest, sono ovvie le conseguenze per USA, paesi occidentali in genere, e sull’altro fronte per paesi alleati come Russia, Iran o altri paesi arabi.

E’ quindi interessante notare come da tempo Israele, che rappresenta anche un importante polo finanziario, sia previsto in fase stagnante recessiva dalla propria curva dei rendimenti.

Non a caso, il principale indice azionario, ha raggiunto un massimo di lungo termine nell’agosto 2015.

Per completezza d’informazione, occorre anche considerare che Israele, pur non avendolo mai dichiarato ufficialmente, è una potenza militare atomica.

Per questo motivo  le sue vicende, anche per questo motivo, assumono una dimensione strategica a livello internazionale.

Nei prossimi giorni analizzeremo altre situazioni similari.