Mercati dopo attentato di Emanuele Rigo

ProiezionidiBorsa

I mercati europei si sono mostrati particolarmente resilienti agli ultimi accadimenti in territorio belga. La giornata di ieri, dopo un iniziale deterioramento delle quotazioni dei listini del vecchio continente, si è conclusa con risultati positivi o poco sotto la parità e il trend positivo, seppure ancora giustamente cauto, continua anche oggi.


Ancora sotto pressione invece le valute europee con sterlina inglese e moneta unica che continuano nella fase di debolezza dopo gli attacchi terroristici di ieri, anche se sembrano assestarsi sui livelli attuali. Il cosiddetto “flight to quality” ovvero il riposizionamento del mercato su asset rifugio sembra comunque essersi interrotto già a partire dalla sessione asiatica dove le quotazioni dello yen sono tornate al ribasso, mentre storna anche l’oro che torna sotto 1250 $/oncia sui livelli precedenti alla riunione di politica monetaria della FED della scorsa settimana.

Sul fronte commodities i metalli industriali continuano nella fase di trading range così come le quotazioni petrolifere con i principali contratti fermi in attesa dei dati sulle scorte di greggio negli Stati Uniti attesi per oggi.

 

Market Movers

10:00 Italia Inflazione salariale a/a cons. 0.8% prec. 0.7%

10:30 Eurozona Discorso Nuoy (BCE), Lautenschlager (BCE)

13:40 Eurozona Discorso Weidmann (BCE)

15:00 Stati Uniti Vendite case nuove cons. 3.2% prec. -9.2%

15:30 Stati Uniti Scorte petrolio EIA cons. 3.5m prec. 1.317m

 

EURUSD

Ancora sotto pressione la moneta unica che risente del clima di tensione in Europa dopo gli attentati di ieri. Tuttavia, dopo che il cambio EURUSD ha raggiunto la trendline rialzista e supporto di medio periodo (rosso) a quota 1.1190, sembra aver assestato il colpo in attesa di una presa di direzionalità. L’assenza di dati macro per la giornata renderà gli scambi soggetti agli umori del mercato azionario e delle dichiarazioni di esponenti tedeschi della BCE.

 

GBPUSD

Sono proseguite ieri le pressioni ribassiste sulla sterlina inglese con il cable che ha raggiunto in apertura dei mercati europei di oggi quota 1.4170 e sembra assestarsi su questi livelli per l’effetto combinato delle tensioni dopo gli attacchi di Bruxelles di ieri e delle preoccupazioni del mercato sul tema “brexit” che continua a tenere banco. La previsione per la giornata è di un abbattimento della volatilità e consolidamento dei livelli attuali e di un possibile storno verso quota 1.4250 per effetto della chiusura anticipata, tra oggi e domani, delle posizioni ribassiste in vista delle festività del fine settimana.

 

USDJPY

Lo yen giapponese in discesa in apertura dei mercati europei sembra indicare che i mercati hanno metabolizzato gli attacchi di ieri e hanno voglia di ritornare alla normalità. Il rapporto USDJPY passa così da area 112.10 fino a quota 112.70 anche per effetto dell’arretramento, seppure modesto, dell’indice Nikkei della borsa di Tokyo che chiude a -0.28%. L’assenza di dati macroeconomici per la giornata darà alla sessione un andamento piuttosto laterale di conferma dei livelli attuali.