Più passano i giorni, più si va componendo un puzzle sui mercati, in cui i pezzi si vanno a confermare l’uno con l’altro, all’insegna di una fase recessiva.
L’analisi tecnica e ciclica, unitamente a quella macroeconomica, vanno nella stessa direzione.
Esaminiamo alcuni di questi pezzi del puzzle dei mercati.
Ieri sera la Fed ha annunciato nuove misure espansive, dalla riduzione dei tassi ad un rinnovato QE.
Tuttavia, sarebbe un errore ritenere che un ribasso dei tassi corrisponda, necessariamente, ad un rialzo dei mercati azionari, anzi.
Da Hong Kong, al decreto di oggi in Italia, alle manovre della Fed, si sta tentando di aumentare la quantità di moneta circolante.
Posta al denominatore, rispetto ad un ratio, che pone al numeratore il controvalore, a prezzi correnti, del quantitativo di beni e servizi prodotti, non possiamo che ricavarne un minor valore intrinseco della moneta, quindi una fase inflattiva.
Si stanno quindi confermando le proiezioni ribassiste, a suo tempo manifestate dalle curve dei rendimenti di diverse aree geoeconomiche, e che indicavano per/entro agosto di quest’anno, una fase recessiva.
In effetti, questo tipo di proiezione si sta probabilmente concretizzando, quanto meno in termini di contrazione della crescita, anche se non necessariamente in termini di pil negativo.
Ma comunque, come noto, i mercati possono avere movimenti in linea con l’economia o, più spesso, precederli.
Una tipica tempistica di anticipazione riconduce ai sei mesi.
Pertanto, considerando il massimo formatosi nel mese di febbraio sulle principali Borse, ancora una volta si giunge ad agosto, mese anticipato sin dalle analisi svolte lo scorso anno.
Quanto a conferme ribassiste sulle Borse, sono chiare le indicazioni desumibili dai seguenti grafici, ad esempio quelli relativi al Dax.
Il grafico in alto mostra il canale rialzista di lungo del Dax, rotto al ribasso.
Notiamo anche una media mobile di lungo, che per un tratto si appiattisce lungo il bordo inferiore del canale, anche questa rotta al ribasso.
Il grafico nella parte inferiore indica la forza relativa rispetto all’oro e notiamo, quindi, che siamo in presenza di una chiara manifestazione della fase nota come estate Kondratieff.
Questa mattina, già prima dell’apertura delle borse, i futures preannunciavano altri crolli.
Ed ancora una volta, ecco il Dax, questa volta il future Dax.
Ribasso confermato sotto il bordo inferiore di supporto del canale di lungo.
Siamo proprio in una situazione, nella quale può capitare che un volo di farfalla dall’altra parte del mondo, porti conseguenze a tutto il globo.
In questo caso, il battito è stato probabilmente quello del pipistrello.
Setup
Peraltro questa settimana, stando a calcoli epidemiologici sulle possibili curve e traiettorie della curva pandemica, siamo arrivati anche su questa ad un importante setup, quanto meno per l’Italia.
Nel senso che si apre una finestra temporale, di qui alla fine del mese, in cui dovremo fare attenzione a questo dato: incremento, stabilizzazione o decremento dei contagi.
Un minor numero dei contagi in questa seconda quindicina di marzo, rispetto alla prima, confermerà l’ipotesi della validità della curva proiettata. E possiamo quindi pensare che di qui a fine mese si raggiunga il picco, sempre che già non sia stato raggiunto.
Viceversa, saremmo in una situazione analoga a quella che si viene a determinare su un grafico finanziario, in caso di troncatura rialzista dell’ultimo sottociclo.
Vaccino ed economia
Per evitare speranze, che potrebbero rivelarsi infondate, vorrei anche osservare che non basta un vaccino, ammesso che si trovi, per far ripartire l’economia e i mercati.
Anche fosse il vaccino in assoluto con le minori controindicazioni di questo mondo, varrebbe forse come rimedio per gli aspetti sanitari, e neppure per tutti.
Occorre infatti ricordare che i virus mutano e che un vaccino non vale per tutte le possibili epidemie che possono verificarsi.
Di tale aspetto sono in molti ad essere consapevoli, e quindi resta, dopo un evento di questo tipo, un serio rischio.
Il rischio che la paura, nonostante eventuali vaccini, resti ancora per molto tempo impressa nella maggior parte delle persone.
Di qui una probabile contrazione dei consumi a livello generalizzato e per un periodo prolungato con forti ripercussioni sui mercati.
Secondo alcune stime, effettuate anche tramite modelli di marketing proiettivo, un effetto di questo tipo potrebbe avere una durata circa biennale.
Proprio dove le curve dei rendimenti, Magic Box ed altri metodi, proiettano la fine di questa fase negativa per mercato azionario ed economia.
Avrei voluto aggiungere una indicazione sulle strategie da seguire di qui in avanti, ma per non mettere troppa carne al fuoco, rinvio all’articolo di domani.
Vedremo come seguire sia strategie da cassettisti di lungo sia come, invece, seguire strategie trend following.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT