Mercati che ripiegano ma pronti al decollo!

Le (tante) attese non sono andate deluse. I mercati hanno registrato tutti il segno più ma lontane dai massimi di giornata. Con le dovute differenze. E tra queste, Piazza Affari.

Piazza Affari

Piazza Affari chiude in verde, ma per poco. Al suono della campanella il tabellone si fermava a 0,09% (21.254 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp italiani, è in netto calo. I precedenti 245 punti di venerdì sono stati cancellati. Al loro posto, invece, un ben più rassicurante 229. In tutto questo crolla anche il rendimento sul decennale italiano che scende al di sotto di quota 2% andando a vedere l’1,9%.

Mercati europei

Buone notizie per l’Europa, come detto, ma anche e soprattutto per tutti i mercati mondiali. A restringere la visuale al Vecchio Continente si sottolinea in Germania l’1% del Dax di Francoforte. A Parigi va bene anche il Cac 40 con lo 0,55%  mentre il Ftse 100 di Londra di avvicina all’indice tedesco senza però riuscire a superarlo. Infatti in Gran Bretagna la Borsa chiude a 0,97% in territorio positivo.

Wall Street

La migliore, però, è la piazza americana. Qualche minuto dopo le 17, infatti, il maggiore degli indici mondiali, l’S&P 500 vantava un +0,8% seguito a ruota dal Dow Jones a 0,64%. Superando tutti, il Nasdaq invece registrava un +1,15%. Come è facile capire, il primato è stato dettato dalle novità in arrivo da Osaka. Alla chiusura dei lavori del vertice del G20, infatti, sono saliti alle stelle gli entusiasmi verso una possibile soluzione delle diatribe commerciali tra Usa e Cina. Tra i dati macro da citare, senza dubbio quello pubblicato dal Dipartimento del commercio riguardante le spese per le costruzioni di maggio. Il dato ha evidenziato un -0,8%, troppo poco rispetto alle attese che si attendevano un aumento dello 0,2%.

Semestre da record per i mercati

Quello che si è chiuso è stato un vero e proprio semestre da record. Una situazione che appare quasi paradossale se si pensa alla situazione di paura che si presentava alla fine del 2018. Invece dall’inizio dell’anno le azioni europee dello Stoxx  sono arrivate a guadagnare il 14%, livello che si alza a +16% nel caso del Ftse Mib. Quasi nulla se si pensa al +20% del Nasdaq e della borsa di Shanghai e al+17% dell’S&P500. Indubbiamente un risultato favorito anche dall’atteggiamento dovish della maggior parte delle banche centrali. L’ultima notizia che potrebbe favorire ulteriormente i mercati è la conferma dell’Opec per il prolungamento delle strategie di tagli sull’output della produzione.

Mercati: le nostre attese continuano ad essere al rialzo. Ora occhio alla tenuta dei supporti!

Quali sono i livelli da monitorare per mantenere il trend al rialzo?

Dow Jones

26.458

Nasdaq C.

7.876

S&P 500

2.911

Dax Future

12.150

Eurostoxx Future

3.411

Ftse Mib Future

20.900

Chiusure giornaliere inferiori ai livelli appena indicati  farebbero ripartire il ribasso (al momento questa ipotesi è ritenuta poco probabile!) .

Se la nostra view è corretta ed abbiamo ottime probabilità che sia così, da domani mattina dopo un inizio in ribasso si ripartirà violentemente al rialzo. Uno scenario diverso potrebbe essere l’inizio di un forte ribasso. Al momento le probabilità sono le seguenti: 90% rialzo 10% ribasso.