Il toro torna sui mercati in un clima contraddistinto ancora da alta volatilità sui mercati finanziari di tutto il mondo. Buone notizie che si propagano da Shanghai dove l’indice di riferimento accelera portandosi in chiusura di sessione a +5.34% così come l’indice nipponico che tra ieri e oggi ha totalizzato un +4.28%.
In Europa dopo la timida sessione di ieri e grazie alla forza trainante di Wall Street, i listini sono tutti in positivo di oltre due punti percentuali con l’unica eccezioni di Atene che fa registrare poco più di un punto percentuale, complice anche la situazione di instabilità politica dopo che il fallimento di Lafazanis dovrebbe portare il presidente della Repubblica Ellenica Prokopis Pavvlopoulos dovrebbe iniziare oggi il processo che porterà il paese ad elezioni anticipate e consegnando la funzione esecutiva ad un governo ad interim presieduto da Venizelos.
Negli Stati Uniti si raffredda ulteriormente il clima di fiducia circa la possibilità di un rialzo dei tassi a Settembre, visti gli attuali sviluppi sul fronte macro globale e il crollo dei mercati cinesi. L’opzione Ottobre sembra concretizzarsi anche se i giochi sono ancora aperti e saranno in grossa parte decisi dalla pubblicazione dei dati sul PIL a stelle e strisce in uscita oggi pomeriggio.
Market Movers
8:00 Regno Unito Indice Prezzi Case Nazionale a/a cons. 3.1% prec. 3.5%
9:00 Eurozona PIL (Spagna) t/t (prel.) cons. 1.0% prec. 1.0%
14:30 Stati Uniti Nuove Richieste Sussidi cons. 274k prec. 277k
14:30 Stati Uniti PIL t/t (prel.) cons. 3.2% prec. 2.3%
16:00 Stati Uniti Vendite Case in corso m/m cons. 1.0% prec. -1.8%
EURUSD
In una situazione di mercati completamente legati all’andamento dell’azionario non è una sorpresa la discesa ripida dell’euro di questi ultimi giorni. Dopo aver toccato il livello record di 1.1712 durante il cosiddetto Lunedì Nero, il rimbalzo di tutte le piazze azionarie ha calmierato anche il forte recupero della moneta unica nei confronti del biglietto verde che scambia in apertura di sessione europea in area 1.13, livello attorno al quale potrebbe sostare in attesa dei dati sul PIL statunitense.
GBPUSD
Il cable rimane sotto pressione questa settimana dopo aver affrontato uno dei peggiori risultati portandosi da 1.58 fino in area 1.5450 e per poi stabilizzarsi in apertura dei mercati europei in zona 1.5490 in attesa degli sviluppi sul fronte macro negli Stati Uniti dopo che i dati sul mercato immobiliare nel Regno Unito di questa mattina sono risultati tiepidi.
USDJPY
Dopo la forte volatilità di questa settimana lo yen ritorna a muoversi con regimi più fisiologici rispecchiando, come normale, l’andamento del mercato azionario nipponico che chiude una due giorni positiva con conseguente indebolimento della divisa del Sol Levante che si porta da 119.0 contro biglietto verde fin sopra 120.0 in area 120.40 dove scambia in apertura dei mercati europei. L’attesa è per il dato sul PIL americano nel pomeriggio.
Emanuele Rigo
Ava Trade