Mercati verso le banche centrali: i titoli in azione

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I mercati  continuano a essere reticenti. I colloqui Usa-Cina, adesso passano in secondo piano.

La panoramica

Alle 13 in punto il Ftse Mib vantava un saldo parziale di 0,4%. Lo spread tra Bund e Btp, ovvero il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato tedeschi e quelli italiani, si ferma a 253 punti. In calo anche il rendimento del bond decennale: 2,69%.

Il resto d’Europa

Per quanto riguarda il resto d’Europa, invece, il segno meno è più diffuso. Parigi, alla stessa ora, era fotografata a -0,14% mentre il Dax era ancora più debole con un -0,2%. Chi invece faceva eccezione nel Vecchio COntinente era Londra. In Gran Bretagna il Ftse 100 festeggiava un +0,2%.

Le attese dei mercati

Un atteggiamento attendista, quello delle borse, che guarda alla conferenza stampa di domani della Bce. Il rallentamento economico è indubbio, per ammissione della stessa banca, ma non sono state annunciate misure di stimolo di nessun tipo. Almeno ufficialmente. Per questo  motivo di guarda a quelle misure di Tltro più volte citate tra le indiscrezioni di stampa. Con ogni probabilità, però, la Bce, almeno domani, si dovrebbe limitare ad aggiornare le previsioni di crescita e inflazione. Le attese, quindi, sono tutte puntate verso le analisi delle prime conseguenze del già citato rallentamento. Non solo, ma anche verso le prospettive per la seconda metà dell’anno.

I protagonisti a Piazza Affari

Tra i titoli migliori spicca senza dubbio Fca. Fiat Chrysler, infatti, poteva sfruttare le ultime voci di nuovi investimenti sugli stabilimenti in Italia. Si tratta, come dichiarato da Mike Manley amministratore delegato del gruppo, di 5 mld di euro. Il tutto mentre continuano i contatti con Psa per un’eventuale collaborazione. Notizie che hanno portato le azioni, come detto, ad una spinta che gli permetteva di avere un vantaggio di +4,75% non più tardi delle 13.10.

Attenzione, il trend di medio lungo termine del titolo FCA tornerà rialzista solo con chiusura mensile superiore ai 15,313.

L’Ocse vede nero per l’Italia

Tra gli eventi della giornata, da sottolineare l’aggiornamento all’Outlook Economico dell’Ocse. Un aggiornamento che non porta buone notizie per l’Italia vista in recessione già per il 2019. Numeri alla mano, le previsioni 2019 parlano di un -0,2% anno su anno. Un taglio netto rispetto allo 0,9% che l’organizzazione aveva stabilito per Roma soltanto lo scorso novembre. Non vanno bene le cose nemmeno per il 2020 con previsioni riviste al ribasso allo 0,5% anno su anno.

Piazza Affari: titoli e azioni che potrebbero partire al rialzo

Quali sono i titoli che potrebbero sorprendere al rialzo nei prossimi giorni?

Enel: quella attuale è una  buona area per acquisti multidays Stop a 5,193.

Eni: quella attuale è una  buona area per acquisti multidays Stop a 14,72.

Immsi: quella attuale è una  buona area per acquisti multidays Stop a 0,49 ed obiettivo a 060 nei prossimi 30 giorni.

Piazza Affari: idee per il trading sui titoli fino  alla chiusura odierna

Tendenza rialzista

La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:

Enel chiusure orarie inferiori ai 5,34.

Intesa Sanpaolo chiusure orarie inferiori ai  2,145.

Telecom Italia chiusure orarie inferiori ai  0,551.

I livelli per il trading dei mercati  da monitorare fino  alla chiusura odierna (livelli  settimanali da monitorare)

Quali supporti e resistenze monitorare nelle prossime ore?

Tendenza ribassista

La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:

Dax  Future  chiusure orarie superiori ai  11.618

Ftse Mib  Future   chiusure orarie superiori ai  20.860

Eurostoxx Future   chiusure orarie superiori ai  3.330

Tendenza rialzista

Bund Future chiusure orarie inferiori  ai  165,63

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